STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] acquisto di una casa di campagna (con annessa una tenuta agricola con vigneti e cantina) non lontano da Udine, a Miraglia, direttore generale del Banco di Napoli, di una «pseudo-rivoluzione», lettera del 30 aprile 1924, in La Banca d’Italia ...
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RICASOLI, Bettino
Thomas Kroll
RICASOLI, Bettino. – Nacque il 9 marzo 1809 a Firenze dal barone Luigi e da Elisabetta Peruzzi, appartenente a una delle più insigni famiglie patrizie fiorentine.
Benché [...] P.L. Ballini, L’assemblea toscana del 1859-60, in La Rivoluzione toscana del 1859. L’unità d’Italia e il ruolo di B. esordi della storiografia ricasoliniana, in B. R. imprenditore agricolo e pioniere del Risorgimento vitivinicolo italiano, a cura di ...
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PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] nuove opzioni di investimento da affiancare alla rendita agricola. Lo stesso Vincenzo si era mostrato partecipe di tensione accumulati. Da qui il passo che portò alla «rivoluzione parlamentare» del 1876 fu breve; Firenze divenne il cuore dell’ ...
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ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] che incarna lo spirito e l’essenza della stirpe italica, originariamente agricola, ma anche «poeta dell’impero» (p. 14), conscio che tra passato e presente (Mussolini (nel decennale della rivoluzione fascista), Bologna 1933, rist. in Discorsi critici, ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] guerra all’Austria.
A Parigi fu osservatore diretto della rivoluzione del febbraio del 1848, da cui trasse alcune fondamentali visione dell’Italia naturalmente destinata a essere un’economia agricola. Era anzi convinto che fosse compito dello Stato, ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] indicado due classi produttive fondamentali, quella agricola e quella industriosa. Altre due A. P. uomo di teatro, in Teatro a Reggio Emilia, I, Dal Rinascimento alla rivoluzione francese, a cura di S. Romagnoli - E. Garbero, Firenze 1980, pp. 247- ...
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MELLINI, Vincenzo
Ugo Baldini
MELLINI (Mellini Ponce de León), Vincenzo. – Nacque il 15 dic. 1819 a Rio Marina, nell’isola d’Elba, da Giacomo e Lucrezia Ponce de León.
La famiglia materna si diceva [...] , entrando poi nell’esercito francese; dopo aver aderito alla Rivoluzione, si era segnalato nel 1794 nella difesa di Bastia contro da Leopoldo II, di solito impiegato a tutela della proprietà agricola ma che nel 1848 fu in predicato di unirsi, con ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] collaborò con Valenti a un’indagine economico-statistica sull’Italia agricola e il suo avvenire. Vi cooperarono Alpe, Azimonti, colonizzazione interna) di alimentare il mito della rivoluzione agraria (Osservazioni sul disegno di legge «Trasformazione ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] nacquero così l'Unione cooperativa modenese, l'Unione agricola, la Società legale degli affittuari di Ravarino, la , idoneo a scongiurare il pericolo dell'avvento in Italia della rivoluzione bolscevica, ovvero come la forma di governo, più o meno ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] epoca, tutti favorevoli ai Francesi e ai principi della Rivoluzione. Forse per queste sue simpatie il B. fu nominato l'instaurazione e lo sviluppo della libertà del commercio dei generi agricoli, già allora non solo non mancò di ispirare, come abbiamo ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...