MELLINI, Vincenzo
Ugo Baldini
MELLINI (Mellini Ponce de León), Vincenzo. – Nacque il 15 dic. 1819 a Rio Marina, nell’isola d’Elba, da Giacomo e Lucrezia Ponce de León.
La famiglia materna si diceva [...] , entrando poi nell’esercito francese; dopo aver aderito alla Rivoluzione, si era segnalato nel 1794 nella difesa di Bastia contro da Leopoldo II, di solito impiegato a tutela della proprietà agricola ma che nel 1848 fu in predicato di unirsi, con ...
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SERPIERI, Arrigo
Simone Misiani
SERPIERI, Arrigo. – Nacque a Bologna il 15 giugno 1877, da Eduardo e da Maria Ramponi.
Nella città natale, dove visse gli anni giovanili, si accostò al mondo rurale tramite [...] collaborò con Valenti a un’indagine economico-statistica sull’Italia agricola e il suo avvenire. Vi cooperarono Alpe, Azimonti, colonizzazione interna) di alimentare il mito della rivoluzione agraria (Osservazioni sul disegno di legge «Trasformazione ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] nacquero così l'Unione cooperativa modenese, l'Unione agricola, la Società legale degli affittuari di Ravarino, la , idoneo a scongiurare il pericolo dell'avvento in Italia della rivoluzione bolscevica, ovvero come la forma di governo, più o meno ...
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L'Ottocento: chimica. Una nuova scienza
David M. Knight
Una nuova scienza
Se per scienza si intende un corpus di conoscenze empiriche regolato e ordinato dalla teoria, allora si può affermare che la [...] termine di un periodo di grandi sovvertimenti teorici, di una "rivoluzione", come disse Antoine-Laurent Lavoisier (1743-1794), lo scienziato ancora passare con facilità dallo studio della chimica agricola e fisiologica alla scoperta e all'analisi di ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] epoca, tutti favorevoli ai Francesi e ai principi della Rivoluzione. Forse per queste sue simpatie il B. fu nominato l'instaurazione e lo sviluppo della libertà del commercio dei generi agricoli, già allora non solo non mancò di ispirare, come abbiamo ...
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Origini - Eta Ducale: NOTA PRELIMINARE
Giorgio Cracco
NOTA PRELIMINARE
Presentare il primo volume "cronologico" della Storia di Venezia comporta riflessioni che investono i fondamenti stessi della [...] "; nello stesso XII secolo, poi, in piena rivoluzione urbana, uomini di Chiesa si affannavano a condannare la nessuna invasione può aver obbligato gente "abituata alla vita agricola e cittadina" a trapiantarsi per sempre tra le acque). ...
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MUSSOLINI, Arnaldo
Giulia Albanese
– Nacque a Dovia di Predappio, vicino Forlì, l’11 gennaio 1885 da Alessandro, fabbro, e da Rosa Maltoni, maestra elementare.
Neonato, venne dato a balia alla famiglia [...] anni successivi Mussolini mantenne una forte attenzione alla dimensione agricola e forestale, come si può rilevare da molti a Benito quello che considerava «uno dei migliori cardini della rivoluzione»: «chi tradisce perisce» (Carteggio, 1954, p. 26 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un lungo, difficile, sanguinoso apprendistato alla democrazia di un Paese capace, in pochi [...] ritorno a un pericoloso passato e su un’identità agricola, cattolica, conservatrice e aggressiva nelle vicende europee ( tra gli anni Trenta e gli anni Quaranta e che della Rivoluzione conoscono piuttosto il mito, ne ricordano però sia nella forma che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda rivoluzione neolitica: il Neolitico Ceramico
Gian Maria Di Nocera
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook[1]
Il nuovo assetto insediativo e l’area [...] a una società di tipo ancora egalitario, con divisione dei ruoli soprattutto per sesso ed età. L’attività economica è pienamente agricola con la coltivazione di grano e legumi e l’allevamento di pecore e capre, ma allo stesso tempo viene praticata la ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] e 17 aree, di cui si prefiggeva di fare una tenuta agricola modello, spinto anche dall'intenzione di essere di esempio ai coltivatori sardi politica imposta a Prospero Balbo nei confronti della rivoluzione. Pure intorno al '50 si precisarono certi ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...