L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] la coltivazione e l’allevamento del bestiame hanno preso il posto delle tecniche di caccia, pesca e raccolta, e la rivoluzioneurbana, che ha segnato il trapasso dalla vita di villaggio alla vita di città. D’altra parte lo sviluppo della ricerca ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] della civiltà alla nascita della città: la civiltà sorge in concomitanza con quella che egli definisce "rivoluzioneurbana", associata all'articolazione della società in strati distinti che assolvono funzioni diverse, all'invenzione della scrittura ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] stabili e l'addomesticamento delle specie vegetali e animali e, poi, della "rivoluzioneurbana" con le prime città, il luogo dello sviluppo delle più antiche civiltà urbane nella storia, il luogo, infine, dove si sono storicamente determinate sia le ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] possibilità di accumulare un surplus economico e preparando in tal modo la strada per la seconda rivoluzione, la rivoluzioneurbana. Quest'ultima implicava un passaggio a forme di società umane molto più complesse, caratterizzate da specializzazione ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] della tribù vittoriosa sulle tribù vinte.
Non più convincente di quella di Wittfogel risulta essere la teoria della "rivoluzioneurbana" proposta da Gordon Childe, secondo la quale la formazione delle prime grandi civiltà sarebbe stata la fase ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] maggiori insediamenti; ma la dimensione dei centri anche più ricchi rimane ridotta e la stratificazione interna modesta. La "rivoluzioneurbana" è un fatto abbastanza preciso che si verifica per la prima volta in Bassa Mesopotamia nella fase detta ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] . Conformemente con i lineamenti teorici del materialismo storico, la "rivoluzione neolitica" avrebbe inevitabilmente creato le basi per la successiva "rivoluzioneurbana", almeno laddove la sedentarietà generalizzata fosse stata supportata da ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] di tecniche produttive. Il fattore climatico ha dunque per Childe un peso enorme (a differenza della 'rivoluzioneurbana' da lui spiegata in termini tecnologico-organizzativi). Recependo anche il crescente interesse delle scoperte archeologiche nel ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] Calcolitico finale (Eneolitico) di Biblo, con più di 1750 inumazioni, e quella di Sidone (Dakerman), in Libano. La rivoluzioneurbana è riflessa nell'evidenza funeraria: non è un caso che due dei maggiori monumenti del complesso sacro di Uruk, il ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] centri e progresso. È perlomeno dubbio che si stia assistendo nei paesi del Sud del mondo a una replica della rivoluzioneurbana conosciuta dai paesi del Nord tra Ottocento e Novecento. Lo stesso concetto di sviluppo viene sottoposto a una severa ...
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verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori dello spettro della luce visibile, corrispondente...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...