Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] di recidere i legami con quello stesso ambiente.
La rivoluzione intervenuta nel campo delle comunicazioni non solo ha reso , il torace ecc. Diffusa per vari animali, sia terrestri sia acquatici, la marcatura con isotopi radioattivi o con ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] per punto e istante per istante, μH2/2.
C. magnetico terrestre
C. magnetico esistente intorno alla Terra (fig. 4), assimilabile ; un sistema di campi fu impiantato in Cina durante la Rivoluzione culturale e, in Cambogia, dai khmer rossi. Negli anni ...
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strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...]
Gli ordini sociali e politici nati dalla Rivoluzione francese crearono ulteriori orizzonti e trasformarono lo più antichi, allorché le grandi difficoltà delle comunicazioni terrestri rendevano ancora più vitale la possibilità di muoversi liberamente ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] ’orbita ellittica circumterrestre (apogeo iniziale 946 km; perigeo iniziale 229 km; inclinazione sul piano dell’equatore terrestre 65°; periodo di rivoluzione iniziale 96,17 minuti); seguirono circa un mese dopo un altro s. sovietico (Sputnik II, più ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] oceaniche (3,8×1019 g di C); atmosfera (7,5×1017g di C) ed ecosistemi terrestri (2,06×1018 g di C). È interessante notare che solo una piccola quota del C e intorno alle 300 ppm.
A partire dalla rivoluzione industriale, alla fine del 18° sec., il ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] animali sulla sua superficie sono state offerte dalla rivoluzione che ha interessato la geologia con la definizione cambiamenti nelle diverse condizioni fisiche presenti nella crosta terrestre. Le datazioni radiometriche, pur essendo al momento ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] del giorno e della notte e dei moti di rivoluzione della Luna attorno alla Terra e della Terra attorno al Sole che generano variazioni in fase con le variazioni ambientali prodotte dalla rotazione terrestre, impedendo quindi che l'orologio e i ritmi ...
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evoluzione
Antonio Fantoni
Come cambiano le generazioni dei viventi nel corso del tempo
Gli organismi viventi mutano nel corso delle generazioni e questo processo di continui cambiamenti fa sì che gli [...] di asteroidi o da una mutata inclinazione dell'asse terrestre. Si capisce allora che, se nel meccanismo della farfalle di varietà carbonaria erano pertanto assai rare.
Con la rivoluzione industriale l'ambiente però si modificò e nella campagna furono ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] si dovrebbe pervenire a una stabilizzazione della popolazione terrestre attorno a un valore compreso tra 8-9 superare le attuali condizioni di indigenza.
bibliografia
Ackoff, R. L., La rivoluzione sistemica, in ‟L'industria", 1976, n. 2-3, pp. ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] lo sviluppo, e la biochimica metabolica.
La maggior parte delle piante terrestri si trova in uno stato di carenza di acqua, almeno per ad alta produttività, responsabili della cosiddetta ‛rivoluzione verde'.
Le coltivazioni in generale si basano ...
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terrestre
terrèstre (ant. terrèstro) agg. [dal lat. terrestris, der. di terra «terra»]. – 1. a. Della Terra (come pianeta): il globo t.; la superficie t.; l’asse t.; i movimenti t. di rotazione e di rivoluzione; il magnetismo t.; e con partic....
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...