COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] 'inizio dei lavori della nuova città, Ferdinandopoli, su progetto dello stesso C., furono bloccati nel 1799 dalla rivoluzionenapoletana e dalla successiva fuga del re. Ne resta soltanto la descrizione di un contemporaneo:
"Centro della cittadina era ...
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LA BELLA, Vincenzo
Paola Pietrini
Nacque a Napoli il 24 ott. 1872 da Michele e Marianna Labriola. Contro il parere dei genitori, che lo spingevano verso studi di ingegneria, si iscrisse all'Istituto [...] americano).
Nel 1899 ricevette diversi incarichi come illustratore; infatti disegnò dapprima la copertina per l'albo La Rivoluzionenapoletana del 1799 (Morano, Napoli 1899), in seguito realizzò le illustrazioni per il libro di poesie 'N Paraviso ...
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DE MARINIS, Donato Antonio
Pier Luigi Rovito
Nato verso il 1599 a Giungano, piccolo borgo dei Principato Citra (ora prov. di Salerno), apparteneva a una famiglia men che modesta. Secondo una voce raccolta [...] nomina a magistrato avvenne in circostanze eccezionali, tali però da aprire uno spiraglio sulla sua personalità. Durante la rivoluzionenapoletana del 164748 ebbe dal duca di Guisa, allora "Duce della Serenissima e Real Republica", una "piazza" nel ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] nuova serie, approntò diverse modifiche.
Divenuto Foglio mensile della Rivoluzione fascista, ne fece una classica, raffinata rivista d'arte come compenso vitto e alloggio.
L'esperienza napoletana fu traumatica per il L.: abituato, nonostante ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] D'Addosio, Documenti ined. di artisti napoletani, in Arch. stor. delle provincie napoletane, XXXIX (1914), pp. 557-563; G. Ceci, Il primo passo di C. F., in Napoli nobilissima, II (1921), pp. 142 s.; C. F. nella rivoluzione del 1647, ibid., III (1922 ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] neoclassici, e progettava un monumento in onore della Rivoluzione francese,ispirato a quello che era stato costretto C. ritornò a Roma nell'autunno e, dopo l'occupazione napoletana del novembre-dicembre 1798, che mostrò tutta la debolezza della ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] morte, gruppo di artisti che combattevano per la rivoluzione di giorno e dipingevano di notte, leggenda creata Mantova 1951, pp. 28 s.; U.Prota Giurleo, Un complesso familiare di artisti napoletani..., in Napoli, s. 2, LXXVII (1951), 7-8, pp. 26 ss ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] che nessun pensiero di socialismo o di rivoluzione ha traversato il mio spirito durante la creazione in Natura e arte, XX (1900-01), pp. 145-153; E. Giannelli, Artisti napoletani viventi, Napoli 1916, pp. 570-575; F. Sapori, L'arte mondiale alla XII ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] storia, naturali, quotidiane" (Briganti, 1966).
La rivoluzione del 1647a Napoli creò problemi anche al Codazzi. … nella chiesa di S. Martino…, in Arch. stor. per le provv. napoletane, XVII (1892), pp. 657-678 passim; L. Ozzola, Le rovine romane ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] in rapporti personali con il C., abbandonò Roma durante la rivoluzione del 1798; anche il pittore se ne allontanò temporaneamente e, sul trono nel 1825, lo nominò direttore dell'Accad. napoletana a Roma e lo incaricò di riordinare la Galleria di ...
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napoletano
(meno com. napolitano) agg. e s. m. – 1. agg. Di Napoli, dei suoi abitanti, della loro storia, o di ciò che a essi si riferisce: il mare n., la costa n.; lo spirito n.; la cultura, l’arte, la poesia dialettale n.; canzoni, sceneggiate...
ipercapitalista
s. m. e f. e agg. Chi o che punta alla ricerca di un profitto eccessivo, al di fuori di ogni regola. ◆ A lui [Daniel Cohen] il partito socialista francese ha affidato il compito di aprire un numero speciale della sua rivista...