COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] , Napoli 1861 (tra gli scritti non citati sono da ricordare la memoria Campagna d'Italia del 1815, I, pp. 1-194; il Cenno storico sulla Rivoluzionenapoletanadel1820, I, pp. 253-284 e le Lettere filologico-militari intorno al Dizionario militare di ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] , in Samnium, XXXVI (1963), pp. 127-137; A. Lepre, La rivoluzionenapoletanadel1820-21, Roma 1967, pp. 12 s., 312 s. Sulla partecipazione del B. agli avvenimenti napoletanidel 1848-49: G. Massari, I casi di Napoli dal 29 genn. 1848 in poi, Torino ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] Indicem;R. Moscati, Il generale C. F. nella Rivoluzionenapoletanadel1820, in Rass. stor. nap., I (1933), pp. 25-41; A. Omodeo, Difesa del Risorgimento, Torino 1951, pp. 369-399; P. Colletta, Storia del Reame di Napoli, a cura di N. Cortese, Napoli ...
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Morelli, Michele
Patriota (Monteleone di Calabria, odierna Vibo Valentia, 1790 - Napoli 1822). Di famiglia benestante fu avviato alla carriera militare. Sottotenente di cavalleria nell’esercito borbonico, [...] fu attivo propagandista tra la popolazione di Nola e tra i soldati della guarnigione delle idee costituzionali che portarono alla rivoluzionenapoletanadel1820. Tra il 1° e il 2 luglio di quell’anno i due ufficiali e Minichini si misero alla testa ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] a una politica di repressione poliziesca nelle conferenze di Karlsbad e di Vienna (1819). Così la rivoluzionenapoletanadel1820 offriva al cancelliere austriaco l'occasione per ottenere lo stesso risultato in Italia, riuscendo egli nei congressi ...
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Patriota (S. Angelo Limosano, Campobasso, 1774 - Civitavecchia 1850). Abbracciati i principî della Rivoluzione francese, sostenne con l'azione politica e con le armi la Repubblica Cisalpina, l'Impero napoleonico, [...] la rivoluzionenapoletanadel1820, la Spagna costituzionale. Si adoperò poi per l'indipendenza del Messico, e nel 1848 fece ritorno in Italia, offrendo il suo appoggio alla Repubblica romana. ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] Indicem; N. Cortese, La prima rivoluzione separatista siciliana. 1820-21, Napoli 1951, passim; A. Lepre, La rivoluzionenapoletanadel1820-21, Roma 1967, ad Indicem; L. Minichini, Luglio 1820. Cronaca di una rivoluzione, a cura di M. Themelly, Roma ...
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CISTERNA, Emanuele Dal Pozzo principe della
Vladimiro Sperber
Primogenito del principe Alfonso e di Anna Teresa Teodora del conte Carlo Emanuele Balbo Bertone di Sambuy, nacque a Torino il 7 genn. 1789. [...] , Starhemberg (Le relazioni diplomatiche fra l'Austria e il Regno di Sardegna, s. 1, I, p. 453). Dopo la rivoluzionenapoletanadel1820 il C. ed i suoi amici entrarono evidentemente in contatto col movimento settario in Piemonte, e fu, almeno per ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] figura di un futuro salvatore dell’Italia.
Sempre nell’esilio fiorentino, tra il 1827 e il 1830, scrisse le Considerazioni sulla rivoluzionenapoletanadel1820 (rimaste inedite fino al 1978). In polemica con Guglielmo Pepe, che aveva attribuito la ...
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GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] la madre, i fratelli e le sorelle viventi in Sicilia (svanita una speranza di rimpatrio concepita all'epoca della rivoluzionenapoletanadel1820, il G. fu a Malta dall'ottobre al dicembre 1825, ma nessuno dei suoi osò sfidare la polizia borbonica ...
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