DE LUCA, Ferdinando
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Serracapriola (Foggia) il 13 ag. 1783 da Antonio, giurista, e da Emmanuela De Luca. Studiò dapprima presso i seminari di Troia e di Larino, per [...] 1920, ad Indicem (s.v. Luca [De], Ferdinando); A. Lucarelli, I moti rivoluzionari del 1848 nelle provincie di Puglia, in Archivio storico pugliese, I (1948), 2, pp. 8, 10, 32;A. Lepre, La rivoluzionenapoletanadel1820-1821, Roma 1967, ad Indicem. ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] ), N. fu nuovamente sconvolta dalla rivoluzione carbonara del1820 e presidiata da reparti austriaci (1821 Caravaggio per lo sviluppo della pittura; rappresentanti della scuola napoletanadel Seicento e del barocco sono: J. de Ribera, B. Caracciolo, ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . La maggiore di quelle che operano in I. negli anni 1820 è la Carboneria.
Le società segrete di stampo liberale e radicale il tramite soprattutto di V. Cuoco e del suo Saggio storico sulla rivoluzionenapoletanadel 1799 (1801), che giunge quando già ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] L’alleanza franco-spagnola si spezzò con la Rivoluzione francese; dopo un primo periodo di aperte ostilità la Costituzione del 1812 e perseguì una politica reazionaria. Nel 1820 la S. le sue origini alla corte napoletana.
Il momento massimo dell’arte ...
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