Rivoluzioneindustriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzioneindustriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzioneindustriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] 1987.
Wrigley, E.A., Continuity, chance and change. The character of the industrial revolution in England, Cambridge 1989 (tr. it.: La rivoluzioneindustrialeinInghilterra. Continuità, caso e cambiamento, Bologna 1992).
Wrigley, E.A., Schofield, R ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] , 1936; v. Origo, 1957).
5. La prima rivoluzioneindustriale e il nuovo imprenditore
Le linee generali della storia della rivoluzioneindustrialeinInghilterra, e successivamente negli Stati Uniti e in Europa occidentale, sono troppo note perché sia ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] inizio tra il 1765 e il 1780.Una delle differenze più significative rispetto agli albori della rivoluzioneindustrialeinInghilterra è stata la presenza relativamente importante di tecnici (inglesi). Questi svolsero due ruoli, intrecciati al punto ...
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SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] il carbone; poi anche elettricità, petrolio ed altre fonti). InInghilterra, durante il periodo in cui si gettarono le basi del sistema industriale moderno - durante la "rivoluzioneindustriale", che di solito si data dal terzultimo decennio del sec ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] dei terreni un pericolo per la propria posizione sociale. Il lavoro comincia a essere trasformato in una merce durante la rivoluzioneindustrialeinInghilterra, verso la fine del Settecento, e continua a esserlo dovunque nel mondo si affermi il ...
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In senso generico, l’attività umana diretta alla produzione di beni e servizi, anche nelle sue forme più semplici e non organizzate. In senso specifico, ogni attività produttiva del settore secondario [...] è soliti distinguere quattro fasi. La prima coincide con l’inizio della rivoluzioneindustriale intesa in senso classico e si caratterizza per lo sviluppo dell’i. tessile, avvenuto in Gran Bretagna nel 18° secolo. La seconda fase (dagli anni 1830) si ...
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In senso ampio, sistema imperniato sulla libertà del mercato, in cui lo Stato si limita a garantire con norme giuridiche la libertà economica e a provvedere soltanto ai bisogni della collettività che non [...] la rivoluzione dei mezzi di trasporto ebbero mostrato l’utilità di un maggior interscambio tra i vari paesi, le dottrine degli economisti poterono rapidamente realizzarsi; nel 1850 il libero scambio poteva dirsi completamente raggiunto inInghilterra ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] storiche dell'evoluzione del d.i.: dalla rivoluzioneindustriale iniziata in Gran Bretagna nella seconda metà del 1700 all Street Farmers) in Italia e con l'architettura espressionista tedesca (Hollein e Salz der Erde) inInghilterra e in Austria.
Gli ...
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economia
Giulia Nunziante
Il comportamento delle famiglie, delle imprese e dello Stato nel mercato
Nella lingua italiana, a differenza di altre, la parola economia indica due concetti diversi: un insieme [...] gli altri settori erano considerati non produttivi. Ma intanto inInghilterra andava avviandosi la rivoluzioneindustriale: lo sviluppo del primo tessuto industriale moderno contribuì in economia all'affermarsi della scuola classica. Gli economisti ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] temporale, in quanto uniformemente presente nello sviluppo delle economie occidentali dalla rivoluzioneindustrialein poi, la sola parentesi tra l'abolizione delle leggi sul grano inInghilterra nel 1846 e l'insorgere della crisi agraria negli ultimi ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...