Democrazia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Democrazia
sommario: 1. Introduzione. 2. La democrazia come valore. 3. Evoluzione dell'esigenza democratica. a) Garanzia della libertà. b) Strumento di [...] un popolo che possiamo affermare come interamente nuovo. Dopo diversi tentativi prematuri, del cui fallimento il cartismo in Inghilterra, la Rivoluzionedel1848 e la Comune del 1871 in Francia sono altrettante tappe, l'avvento di questo popolo reale ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] verso il 1843 e si conclude con la rivoluzionedel1848, nella storia delle idee con il Manifesto del partito comunista. Il secondo ha inizio nel giugno del1848 con la sanguinosa sconfitta del proletariato parigino e con la successiva distruzione di ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] 1819, alle quali parteciparono quelle classi che si vedevano duramente incalzate dall'industrializzazione. Durante la rivoluzionedel1848 i ceti artigiani, prime vittime dell'industrializzazione, richiesero ancora una volta l'esclusione degli Ebrei ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] in un'ala libertaria o anarchica.
Le opere successive di Proudhon furono condizionate dall'esperienza fatta durante la rivoluzionedel1848 cui partecipò in veste di protagonista, pur criticandola; tre di queste (Idée de la Révolution au XIXe siècle ...
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Stato
Massimo L. Salvadori
L’organizzazione della vita collettiva
Lo Stato è l’organizzazione politico-istituzionale e giuridica di una comunità che esercita il potere sovrano in un determinato territorio [...] Costituzione scritta, la prima in età moderna; in Francia, in seguito alla rivoluzione che abbatté il sistema assolutistico, con la Costituzione – anch’essa scritta – del 1791. Entrambi i paesi erano divenuti repubbliche. Le loro costituzioni, pur ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] aveva quasi completamente rimpiazzato la teologia come forma di manifestazione del dissenso. La rivoluzionedel1848 è stata definita dallo storico inglese L. Namier ‟la rivoluzione degli intellettuali". Il termine, comunque, divenne di uso comune ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] operativo che Lenin teneva costantemente presente; ma teneva altresì presente che, mentre era in atto la rivoluzionedel1848, Marx aveva dichiarato che esisteva "un solo mezzo per abbreviare, semplificare, concentrare l'agonia assassina della ...
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Democrazia cristiana
Francesco Traniello
L'ambito semantico
Prima che, nel corso del XX secolo, numerosi partiti politici europei e latino-americani, in varia misura radicati nei rispettivi mondi cattolici, [...] molti dei personaggi, come Henri-Dominique Lacordaire, Henri Maret e Frédéric Ozanam, che all'epoca della rivoluzionedel1848 rilanciarono con maggior forza un messaggio di cristianizzazione della democrazia, come risposta alla questione sociale ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] figlia Anna.
Rientrato in Lombardia, si ritirò nel castello di famiglia di San Fiorano, nel Lodigiano, fino alla rivoluzionedel1848, durante la quale, mentre la piccola Anna era dipinta da Giuseppe Molteni con la divisa delle Cinque giornate, egli ...
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primavera dei popoli
loc. s.le f. 1. Denominazione, nata in ambienti mazziniani, dell’insieme dei moti rivoluzionari scoppiati in Europa tra il gennaio del 1848 e la primavera del 1849. 2. Per estensione, ogni moto di ribellione popolare contro...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...