DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] in Francia, era tornato a Napoli sotto Giuseppe Bonaparte ed era poi entrato in magistratura: sollevato dall'incarico per il ruolo svolto nella rivoluzionedel1820, si era ritirato a vita privata dandosi agli studi giuridici. Un altro fratello ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] . Biografie storico-politiche d'illustri italiani contemporanei, a cura di L. Carpi, IV, Milano 1888, pp. 459-478; A. Sansone, La rivoluzionedel1820 in Sicilia, Palermo 1888, pp. 241-254,335-349; Parole pronunziate da diversi oratori sul feretro ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] indiritta al sig. don Francesco Giampietri (31 pp., s.n.t., ma composta nel periodo della Restaurazione, prima della Rivoluzionedel1820). Furono oggetto della sua aggressività specialmente M. Arditi, A.A. Pelliccia, V. Galdi, G.B. Tafuri e l'abate ...
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Uomo politico e scrittore (Napoli 1801 - ivi 1880); carbonaro, partecipò alla rivoluzionedel1820, e fu perciò arrestato e bandito dal regno al trionfo della reazione. Emigrato, strinse relazioni con [...] passò quindi a Napoli, dove ebbe una parte importante nei fatti del 15 maggio 1848, dopo i quali si rifugiò a Roma e serie di scritti politici e letterarî (Cenno storico sull'ultima rivoluzione toscana, 1849; Lucrezia delle Vie o la Corsica al secolo ...
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Patriota e scrittore (Coperchia, Salerno, 1765 - Napoli 1821); militante dell'ala giacobina, partecipò alla congiura napoletana del 1794 e dovette perciò riparare in Francia. Arruolatosi nell'armata d'Italia, [...] (1809) miranti a una riforma scolastica che nel 1812, preposto alla direzione dell'istruzione pubblica napoletana, poté tradurre in atto. Conservò la carica sotto i Borboni; la rivoluzionedel1820 lo portò al parlamento, di cui fu anche presidente. ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] , l'atmosfera liberalmente stranierizzante ed elegantemente dotta della Firenze d'allora, massime il decennio (grosso modo) dalla rivoluzionedel1820 alla rivoluzionedel 1831 (e al conseguente giro di vite, cui l'imperatore d'Austria e il duca di ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] letteraria e uso secondo una concezione dinamica, che risentiva del modo in cui la pedagogia rivoluzionaria aveva teorizzato il rapporto tra élites e popolo.
Nella rivoluzionedel1820-21 il L. partecipò al dibattito costituzionale, intervenendo ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] il D'Ayala indica anche Luigi Minichini di Nola, protagonista della rivoluzionedel1820). Il F. stesso ricordava ancora come propri allievi Pasquale Toscano, vicerettore del seminario di Nola e maestro di morale, l'avvocato Donato Pionati ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] artistiche e le numerose collezioni, fra cui spiccavano mobili d’antiquariato, porcellane e pipe.
Non condivise la rivoluzionedel1820-21 e appoggiò la monarchia. Tuttavia nel 1825, dopo aver composto due strofe per il nuovo sovrano Francesco ...
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ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] Palermo), quanto per le stesse vicende politiche e le grandi calamità che s'abbatterono sull'isola. Infatti, prima per la crisi seguita alla rivoluzionedel1820-21 e per il grave perturbamento morale ed economico arrecato in tutta l'isola dal colera ...
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