DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] in Francia, era tornato a Napoli sotto Giuseppe Bonaparte ed era poi entrato in magistratura: sollevato dall'incarico per il ruolo svolto nella rivoluzionedel1820, si era ritirato a vita privata dandosi agli studi giuridici. Un altro fratello ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] con la fusione dei reparti murattiani e dei legittimisti reduci dalla Sicilia ma scompaginato dalla epurazione seguita alla rivoluzionedel1820.
F., appena diciassettenne, esplicò con autorità e competenza un incarico che per la sua età era sembrato ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] . Biografie storico-politiche d'illustri italiani contemporanei, a cura di L. Carpi, IV, Milano 1888, pp. 459-478; A. Sansone, La rivoluzionedel1820 in Sicilia, Palermo 1888, pp. 241-254,335-349; Parole pronunziate da diversi oratori sul feretro ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] del ceto militare alla vita dei Regno, una tradizione consolidata dalla recente rivoluzionedel1820 304 s.; II, pp. 422-438, 503, 506; P. Pieri, Storia milit. del Risorg., Torino 1962, ad Indicem. Sulla carriera nell'esercito e i rapporti con altri ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] "né principi attinti ai suoi doveri verso la società, né fermezza di seguirli", cosicché aveva reso inevitabile la rivoluzionedel1820.
Dal 1832 - dopo aver scritto la breve Memoria sulla questione dello Stato romano (in Scritti storici, II, pp ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] il contrario nelle sue Memorie, dove tentò «di apparire promotore e sostenitore della rivoluzione» del1820 «sin dal suo inizio» (Cortese, in P. Coletta, Storia del Reame di Napoli, 1954, p. 129). In realtà, dopo il pronunciamento militare avvenuto ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] ma scritto tra il 1823 e il 1824, quando in Napoli - dopo la crisi finanziaria provocata dalla rivoluzionedel1820-21 - si discuteva del migliore assetto da dare al debito pubblico e al sistema finanziario.
Il ritardo nella pubblicazione pare fosse ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] (da dove anzi le si incoraggiava), non si peritava di fondare lui stesso alcune "vendite" alla vigilia della rivoluzionedel1820.
Nella fase conclusiva del moto il L. vi ebbe un ruolo diverso da quello burocratico con cui ne aveva seguito l'origine ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] , le discipline letterarie e giuridiche. Ricevuta la grazia dal re, Giuseppe tornò a Napoli nel 1819; il coinvolgimento nella rivoluzionedel1820-21 comportò, nella fase della repressione, un nuovo arresto e un secondo esilio, prima a Graz, poi a ...
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GIUSTINIANI, Lorenzo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli nel giugno 1761, da Michelangelo e da Girolama Martini. Il padre, architetto rinomato, aveva tra l'altro costruito - su disegno [...] indiritta al sig. don Francesco Giampietri (31 pp., s.n.t., ma composta nel periodo della Restaurazione, prima della Rivoluzionedel1820). Furono oggetto della sua aggressività specialmente M. Arditi, A.A. Pelliccia, V. Galdi, G.B. Tafuri e l'abate ...
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