CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] quella libertà critica che era il portato della rivoluzione umanistica penetrata agli inizi del secolo anche nello delle sue leggi, della sua stabilità, retaggio morale e culturale, che il trattato tramanderà nei secoli del declino della Serenissima ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] "Venne il '59 - egli scrive - e dal '59 fu una rivoluzione di redenzione patria e d'arte: la "macchia"". I fatti sono noti: 1924), seppe dare alla sua casa una animazione di attualità culturale che non mancò di giovare al pittore, così come gli ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] ag. 1922 il L. aveva affidato a La Rivoluzione liberale un articolo su Antonio Salandra, inaugurando una almeno N. Bobbio, C. L. e Gobetti, in C. L.: un'esperienza culturale e politica nella Torino degli anni Trenta (catal.), a cura di E. Mongiano ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] incremento commerciale. Nel 1910, a seguito della rivoluzione portoghese, la tenuta fu saccheggiata e confiscata, . Magnani, I rilievi del D. in Liguria, in Indice per i beni culturali del territorio ligure, marzo-aprile 1978, n. 2; R. Maggio Serra, ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] certo distacco anche da Cardarelli, il "colore" ideologico-culturale venne definito da una figura più in linea con l serie, approntò diverse modifiche.
Divenuto Foglio mensile della Rivoluzione fascista, ne fece una classica, raffinata rivista d'arte ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] . Il D. appare isolato sia sul piano privato sia su quello culturale. L'unica persona a cui sembra disperatamente attaccato è il Rigotti: suo ritorno dalla Turchia per lo scoppio della rivoluzione dei Giovani Turchi e la deposizione del sultano Abdül ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] 1928): il fascismo potrà divenire un'autentica rivoluzione ed essere l'artefice di una resurrezione, sostiene 1985, pp. 65, 124; M. Rossi, L'interventismo politico-culturale delle riviste tradizionaliste negli anni Venti: Atanor (1924) e Ignis (1925 ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] che nel volgere di pochi anni guideranno la rivoluzione artistica viennese denominata Secessione. Da palazzo Venezia poteva distanza il F. rifletteva sul significato e sul valore culturale di quel grand tour: "...dopo tre anni indimenticabili, feci ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] di Zurigo (1916), palesando così le radici culturali della sua ricerca con precisi riferimenti alle pratiche delle diventa il cimitero delle grandi speranze naufragate», «rivoluzione e restaurazione, illuminismo e decadentismo, rinascenza e ...
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MAGISTRETTI, Ludovico
Dario Scodeller
(detto Vico)
Nacque a Milano il 6 ottobre 1920, primogenito di Pier Giulio e Luisa Tosi.
Il padre, architetto, si affermò negli anni Trenta in Lombardia come un [...] azienda fondata da Rosario Messina per sfruttare la rivoluzione introdotta dal piumone, Magistretti inventò un letto and designers (SIAD), ne fece il punto di riferimento culturale per la nuova generazione di designer, formata tra gli anni ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...