Chi non ricorda, soprattutto tra i meno giovani, la scena del film del 1956 Totò, Peppino e la… malafemmina in cui i due zii scrivono un’esilarante lettera da inviare alla ballerina – che, secondo loro, [...] . Questa forma di conoscenza è non solo un bagaglio culturale indispensabile, è anche uno strumento di tutela della libertà sulla punteggiatura italiana: dai primi effetti della rivoluzione telematica alle tendenze attuali, in Comunicare McLuhan La ...
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Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] qualche anno fa, L’italiano nascosto. Una storia linguistica e culturale, Piccola Biblioteca Einaudi, 2014, p. 10) :Ebbene dell’altro. Don Milani se ne era accorto e la sua rivoluzione ci lascia insegnamenti preziosi: è banale, certo, dirlo così, ma ...
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Cacciapaglia. Da Ugo Guarino all’happening del Parco LambroSono passati molti anni da quando nel mio desiderio di trovare modi sempre nuovi di far musica incrociai Basaglia e le sue idee. Rammento che [...] grazie anche alla musica, già aperta a esperienze nuove e diverse. Vivevamo negli anni Settanta, nel mezzo di una rivoluzioneculturale, si erano diffusi vari movimenti tra cui il movimento hippie, il movimento degli anarchici, e altri movimenti che ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] di una comunità di ricerca e di azione è modus operandi, ed è vivissima nel ricordo di quella rivoluzioneculturale: «I linguisti da una parte, gli insegnanti militanti dall’altra, spingevano verso il rinnovamento. L’associazionismo agevolava la ...
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Israel Joshua SingerLa nuova RussiaTraduzione di Marina MorpurgoCon una Nota di Francesco M. CataluccioA cura di Elisabetta ZeviMilano, Adelphi, 2024 Nel 1926, quando lo scrittore polacco Israel Joshua [...] essere, è centrale per comprendere l’immaginario culturale e storico russo e in italiano può approssimativamente nel 1918, pur avendo in un primo tempo considerato la rivoluzione bolscevica con favore e ottimismo, aveva manifestato la sua delusione ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] paese, riflette in modo esemplare il modo in cui la cosiddetta rivoluzione industriale ha investito, con colpevole isteresi, e a macchia di cosí costituita e allevata, attraverso monopolio culturale del ceto dominante e imposizione dall’altissimo ...
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Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] sebbene alla fine l’autodistruzione prenda il posto della rivoluzione (l’unica azione possibile è quella di un protagonista 2024 si è distinta per un’attenzione particolare alla diversità culturale e alle lingue comuni. Common tongues - Speaking Out ...
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Durante il viaggio di ritorno dalla Mongolia, il 3 settembre 2023 nell’incontro con i giornalisti, il papa ha ammesso di non essere più in grado come prima di affrontare spostamenti lunghi e faticosi e [...] (Redento, Cristoforo, Natale ecc.); né quelli della rivoluzione onomastica basso-medievale, dai “parlanti” dei primi Nomi “regionali” e “provinciali”: salviamo un piccolo patrimonio culturale. Il Nord d’Italia39 Il ruolo onomastico degli agionimi ...
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L’attualità del grande Luigi Nono ne fa una delle voci più autorevoli nel panorama musicale di oggi. La sua famiglia e l’ambiente in cui è nato hanno giocato un ruolo decisivo. Il padre ingegnere, uomo [...] più tardi. Impegno politicoDurante gli anni Cinquanta del Novecento Luigi Nono approfondì le esperienze politico-culturali d’Oltralpe (dalla Rivoluzione d’ottobre alla Repubblica di Weimar, dalle avanguardie russo-tedesche alle sperimentazioni di ...
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Il femminicidio1 di Giulia Cecchettin – la studentessa 22enne veneziana uccisa l’11 novembre 2023 a coltellate dall’ex fidanzato, suo coetaneo – ha provocato quello che viene definito “clamore mediatico”: [...] far perdere di vista un aspetto comune a tutti: il substrato culturale e sociale androcentrico che fa da brodo di coltura per casi Lilia Giugni, La rete non ci salverà. Perché la rivoluzione digitale è sessista (e come resistere), Longanesi, Milano ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
Movimento politico e culturale sviluppatosi in Cina tra il 1965 e il 1969 sotto la direzione di Mao Zedong. Finalizzato alla radicalizzazione del processo rivoluzionario e alla lotta contro la burocratizzazione del partito, il movimento vide...
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La straordinaria fascinazione che la figura di Mao Zedong e la rivoluzione culturale cinese esercitano negli anni Sessanta-Settanta...