BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] e all'esterno del movimento anarchico fino al 1965. Particolare interesse riveste il suo atteggiamento nei confronti della rivoluzionecubana, che gli anarchici, dopo un iniziale favore, avevano aspramente criticato. Ma in seguito al tentato sbarco ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] lotte d'indipendenza nazionale, da quella greca a quella cubana, avevano avuto la solidarietà dei socialisti, rappresentati anche che si era impegnato a tenere un corso sulla Rivoluzione francese. L'iniziativa, accolta con aperte minacce da parte ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] da Aldo Moro, subentrato al ministero).
Dopo l'inizio della Rivoluzione culturale (1965), la Cina cessò quasi del tutto i rapporti Alfa Romeo e di motociclette Guzzi per la polizia municipale cubana, tanto che la Cogis divenne in pochi anni uno dei ...
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castrismo
s. m. [dal nome dell’uomo politico cubano Fidel Castro (n. 1927)]. – Indirizzo ideologico e politico che, a partire dalla rivoluzione cubana (1959) guidata da Fidel Castro, ha ispirato, soprattutto negli anni ’60 del Novecento, alcuni...
chavista
s. m. e f. e agg. Chi o che si richiama a Hugo Chávez. ◆ Violenza e duri scontri a Caracas tra gli oppositori del governo, scesi in piazza per difendere una delle domocrazie più antiche dell’America Latina, e i sostenitori del presidente...