Filosofo e storico delle idee tedesco, nato a Lubecca il 13 luglio 1920, morto ad Altenberge (Renania Settentrionale-Vestfalia) il 28 marzo 1996. Ha insegnato nelle università di Kiel (1958-60), Giessen [...] di rilievo sul piano della comprensione delle caratteristiche della modernità, che B. vede rappresentate nella metafora della "rivoluzionecopernicana" e nelle ripercussioni che essa ha avuto sulla formazione di una nuova mentalità, non più di tipo ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'Ordine Teutonico, [...] contro i Cavalieri Teutonici. La fama di C. - richiama il suo nome la "rivoluzione" da cui si fa iniziare la scienza moderna, e "copernicani" si dichiararono Keplero e Galileo - si deve all'elaborazione del sistema eliocentrico o eliostatico ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] francesi pretendevano di introdurre nel programma comune della sinistra francese, parvero ancora una volta una rivoluzionecopernicana che accompagnava il PCI verso il successo elettorale nelle elezioni amministrative dei giugno 1975.
Il successo ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] mettere da parte l'intelligenza critica e l'ironia e di ridisegnare un universo tolemaico, mentre è proprio la rivoluzionecopernicana l'imperativo categorico dell'intellettuale moderno. Negli Chants de la mi-mort la musica è ormai solo un linguaggio ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] l’attività del teatro presso strati sociali per tradizione esclusi o emarginati; sull’onda di questa ‘rivoluzionecopernicana’ venne riesumata la prassi, interrotta dopo la Turandot nel 1926, di commissionare e allestire importanti opere ...
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PALLOTTINO, Massimo
Filippo Delpino
PALLOTTINO, Massimo. – Figlio di Carlo, funzionario ministeriale, e di Margherita Perotti, nacque a Roma il 9 novembre 1909, primo di quattro fratelli (Adriano, nato [...] ponendo al centro delle indagini lo studio della formazione storica della civiltà degli Etruschi: «una specie di “rivoluzionecopernicana” che ha radicalmente trasformato il nostro modo di vedere la questione e, senza averla fatta sparire […], le ...
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CHIARELLI, Giuseppe
Fulco Lanchester
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 15 giugno 1904 da Angelo Raffaele, insegnante elementare, e da Maria Rossano. Dopo aver frequentato l'istituto privato "Nicolò [...] associazioni professionali (Padova 1931) e LoStato corporativo (ibid. 1936), si fondano sulla rivoluzionecopernicana dei riconoscimento della "personalità giuridica alle associazioni sindacali" (Ifondamenti giuridici dell'ordinamento corporativo ...
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Kant, Immanuel
Stefano De Luca
Il Copernico del pensiero filosofico
Metodico e abitudinario nella vita privata – si racconta che i suoi concittadini regolassero gli orologi sulla sua passeggiata pomeridiana [...] colomba di volare.
Il problema etico: cosa dobbiamo fare?
Anche nell’ambito dell’etica Kant compie una sorta di rivoluzionecopernicana: egli non stabilisce in cosa consista il bene, per poi ricavarne la legge morale – come avevano fatto sino ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] per la sua proposta di un sistema astronomico alternativo al tolemaico, elaborata pochi anni prima della rivoluzionecopernicana, fondata sul rinnovamento dell’omocentrismo classico e arabo-islamico. Alle sue riflessioni naturalistiche e mediche ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] "artes mechanichae" profondamente diversa da quella tradizionale e appartiene ai fermenti suscitati, in seguito alla rivoluzionecopernicana e alle grandi scoperte geografiche, dall'ampliamento dei confini del mondo conosciuto, terrestre e celeste ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...