Uomo politico cubano (Banes, Cuba, 1901 - Marbella 1973). Sergente, nel 1933 guidò la ribellione contro il presidente Carlos Manuel de Céspedes assumendo il controllo del paese prima come comandante supremo [...] (1940-44). Un nuovo colpo di stato lo riportò al potere (presidente della Repubblica) nel 1952, ma il regime dittatoriale da lui instaurato fu abbattuto nel genn. 1959 dalla rivoluzionecastrista. Si rifugiò a Madera e successivamente presso Lisbona. ...
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Scrittore cubano (Gibara, Holguin, 1929 - Londra 2005). Saggista e critico cinematografico, ha abbandonato il suo paese in polemica con la rivoluzionecastrista e si è stabilito in Inghilterra. Dopo un [...] volume di racconti (Así en la paz como en la guerra, 1960; trad. it. 1963) ha raggiunto vasta notorietà con il romanzo Tres tristes tigres (1964; trad. it. 1976), che racconta, nei modi di un ricco sperimentalismo ...
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Scrittore, poeta e musicologo cubano (L'Avana 1904 - Parigi 1980), di origine franco-russa. Esiliato per le sue idee democratiche, dal 1928 al 1939 visse a Parigi, dove pubblicò i Poèmes des Antilles (1929). [...] 1962), un ampio romanzo sulla dittatura, El recurso del método (1974; trad. it. 1976), e infine un romanzo dedicato alla rivoluzionecastrista, La consagración de la primavera (1978) e El arpa y la sombra (1979; trad. it. 1981). Da ricordare inoltre ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] comunista.
Ma la grande novità degli anni Sessanta fu per il F. la scoperta del Terzo mondo. La rivoluzionecastrista (1958) aveva riacceso le speranze di rovesciamento dei regimi dittatoriali dell'America Latina e veicolava una nuova immagine del ...
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Almendros, Nestor
Stefano Masi
Direttore della fotografia spagnolo, nato a Barcellona il 30 ottobre 1930 e morto a New York il 4 marzo 1992. È stato uno dei protagonisti della Nouvelle vague, alla quale [...] sarebbe diventato un esponente del New American Cinema se non avesse deciso di tornare a Cuba, dove la rivoluzionecastrista aveva appena rovesciato il regime di F. Batista. Dopo i primi entusiasmi e alcuni cortometraggi realizzati come regista ...
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Lester, Richard
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 19 gennaio 1932. Camaleontico regista di genere, capace di passare con disinvoltura dalla fantascienza [...] impegnato in un thriller con accenti politici narrando la storia di un ufficiale inglese (Sean Connery), che durante la rivoluzionecastrista passa dalla parte dei ribelli. Con intelligenza e mestiere, L. ha poi messo mano allo scialbo Superman (1978 ...
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GUTIERREZ ALEA, Tomas
Francesco Salina
Gutiérrez Alea, Tomás (detto Titón)
Regista cubano, nato a L'Avana l'11 dicembre 1928 e morto ivi il 16 aprile 1996. Fu uno dei più significativi autori del cinema [...] al 1959 realizzò cortometraggi e documentari per il cinegiornale settimanale Cine Revista. Subito dopo la vittoria della rivoluzionecastrista (genn. 1959) girò Esta tierra nuestra, uno dei due primi documentari, insieme a La vivienda di Espinosa ...
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Díaz-Canel Bermúdez, Miguel Mario. – Ingegnere e uomo politico cubano (n. Placetas, Villa Clara, 1960). Laureatosi in Ingegneria elettronica nel 1982 presso la Universidad Central de las Villas Marta Abreu, [...] nomina garantisce comunque una continuità con il credo della rivoluzione e una totale fedeltà alla tradizione del partito, del Paese in stretta conformità con i princìpi dell’ideologia castrista. Nell'aprile 2021, a seguito della rinuncia di Castro, ...
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Uomo politico del Venezuela (Guatire, Miranda, 1908 - New York 1981). Fondatore (1941) del partito di Acción democrática, partecipò alla rivoluzione dell'ott. 1945 che rovesciò il regime di Medina Angarita. [...] quest'ultimo (1958) fu eletto presidente della Repubblica (1959-64), riprendendo una politica riformatrice (espropriazione dei latifondi, lavori pubblici) e scontrandosi con le opposizioni della destra conservatrice e della sinistra filo-castrista. ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] Sebbene all'inizio l'USI e l'UAI avessero aderito entusiasticamente alla Rivoluzione (convegni dell'USI del 19-21 genn. 1919 a Firenze nel 1964, a seguito di nuovi attacchi al regime castrista mossi da esuli anarchici a cui il B., concordemente all ...
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