DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] ; la Deposizione di Cristo e la S. Caterina da Siena (Verona, Museo di Castelvecchio); l'Ultima Cena nella parrocchiale di Rivoltella, firmata e datata 1608 (Marinelli, 1987); infine il Crocefisso con angeli nell'oratorio di S. Vincenzo a Isola della ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] l'arrivo dell'A. allo Scioa era amareggiato da un doloroso incidente accaduto in pieno deserto, per un colpo di rivoltella sfuggitogli dalla fondina, che gli lasciò a lungo il braccio destro semi-paralizzato, e dal quale non riuscì mai a rimettersi ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] Margherita che per il suo comportamento il C. si era guadagnato a San Martino il sarcastico titolo di duca di Rivoltella (Diario di fine secolo, I, p. 328).
Pure molto criticato, anche se oggettivamente un po' meno criticabile, fu l'atteggiamento ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] e dei padiglioni. Lo stesso M. cadde prigioniero nelle mani di Francesco Piccinino. Liberato, lo Sforza, che con l'accordo di Rivoltella si era schierato con i Veneziani, inviò il M. alla difesa di Pavia.
Durante la guerra del 1453-54 tra Milano e ...
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CARMELICH, Giorgio
Franco Firmiani
Nacque a Trieste il 12 aprile del 1907 da Lorenzo e Beatrice Benvenuti. Da una ricognizione delle opere superstiti (realizzate nell'arco di sei anni di appassionata [...] , G. C., Trieste 1930; Id., Vittorio Bolaffio e G. C., in Casabella, ott. 1932; D. De Tuoni, Cat. del Civ. Museo Rivoltella, Trieste 1933, pp. 137-139; Omaggio a undici pitt. triestini, in Giorn. di Trieste, 28 nov. 1953; E. Montale, Iquadri in ...
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BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] di questo. Ma nella notte tra il 22 e il 23 febbr. 1856 il B. tentò di uccidersi sparandosi un colpo di rivoltella. Ferito abbastanza gravemente, fu soccorso e salvato, anche se, per qualche mese, fu costretto a curarsi dai postumi della ferita. Le ...
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DI VAGNO, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nacque a Conversano (Bari) il 12 apr. 1889 da Leonardo Antonio e da Rosa Rutigliano, in un'agiata famiglia contadina. Dopo aver compiuto con buoni risultati gli studi [...] pugliese. Dopo un comizio tenuto in piazza XX settembre, una squadra fascista proveniente da Conversano lo aggredì con colpi di rivoltella e con una bomba a mano in via Loreto. Ferito gravemente il D. spirò il giorno successivo nel locale ospedale ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] spostò con 200 cavalleggeri da Verona "ai danni e destruzion de marcheschi verso la riviera de Salò", specie a Rivoltella Desenzano Padenghe e luoghi circostanti, per una fruttuosa scorreria che inflisse al nemico almeno 100 morti. Parecchi, altresì ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] la reazione fascista. Alla bruciante accusa del suo contraddittore ("rivoluzionario del temperino") il B. estrae e mostra la rivoltella; ma nel suo successivo intervento ripete il discorso delle "due anime" del partito socialista e - contrariamente a ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] schieramento veneziano. Allorché lo Sforza stipulò con la Serenissima, il 18 ottobre di quell'anno, il trattato di Rivoltella, in completo contrasto con gli interessi della Repubblica Ambrosiana per cui ancora militava, il G. colse l'occasione ...
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rivoltella
rivoltèlla s. f. [der. di rivoltare, per libero calco dell’ingl. revolver]. – Pistola a tamburo. Con sign. più generico, indica nell’uso corrente, come revolver, qualsiasi tipo di pistola a ripetizione, semiautomatica o automatica.
rivoltellata
s. f. [der. di rivoltella]. – Colpo di rivoltella: sparare una r.; si udirono alcune r.; è stato ferito a una spalla da una r.; lo hanno ucciso a rivoltellate.