PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] per l’omonima chiesa diMünster, oggi noto attraverso due modelletti conservati al Museo universitario di Uppsala e in una collezione privata veneziana.
La maggior parte della sua produzione sacra fu tuttavia rivolta alle chiese dei domini della ...
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Nobile famiglia irlandese, che la tradizione fa risalire a Niall, re d'Irlanda (sec. 5º), i cui discendenti, divisi nei rami del nord e del sud, hanno dato quasi tutti gli ard-righ (re supremi) all'isola [...] - 1595), tentò una politica formalmente lealistica: una volta nominato conte di Clanconnel, non mancò però di appoggiare la rivolta del Munster contro gli Inglesi che sostennero contro di lui suo cugino Hugh (v.), al quale egli cedette il titolo ...
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Anabattista (n. Welsberg - m. sul rogo a Innsbruck nel 1536). A partire dal 1528, guidò l'emigrazione dei Tirolesi in Moravia; qui moderò i contrasti sorti fra le diverse comunità e correnti anabattiste, [...] o civile oltre quella dei loro predicatori; ma, a differenza degli anabattisti diMünster, essi, seguendo l'insegnamento di H., non giungevano alla rivolta armata, abbracciavano anzi il principio della non violenza (anabattismo pacifico) e versavano ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] a Guglielmo d'Orange e agli altri capi della rivolta, senza imporre loro conversioni. Il realismo del papa Altrove, allo scopo di ostacolare candidature protestanti, G. XIII fece procrastinare l'elezione: fu il caso diMünster, il cui seggio ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] conferite nel passato in modo non canonico provocò l'aperta rivoltadi tutto il clero parrocchiale boemo al punto che si attentò Görres-Geselischafr,Gesammelte Aufsätze zur Kulturgeschichte Spaniens, V, Münster 1935, pp. 164-166; Z. Koziowska-Budkowa, ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] di Maria Tudor, sospettato di complicità con il nipote Thomas Stafford (figlio di Ursula Pole), che prese parte alla rivoltadi van Gulik - C. Eubel, Hierarchia catholica medii et recentiores aevi, III, Münster 1923, pp. 15, 25, 150; W. Schenk, R. P., ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] stabilito per la cessione dell'Alsazia dal trattato diMünster.
Il B. si attenne scrupolosamente e intelligentemente a alla politica filofrancese dei sovrani era esplosa in aperta rivolta e andava sempre più polarizzandosi intorno al maggior suo ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] III colonnello-guardia di Ancona, rimase nella Marca per tre anni, durante i quali represse la rivoltadi Fermo contro la Deutschland, Frankreich und Spanien seit der Mitte des sechzehnten lahrhunderts, Münster 1897, pp. 144, 126; G. Coggiola, A. D ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] nuova fase armata progettata da Mazzarino e facilitata dalla rivoltadi Napoli, che tenne impegnato l'esercito spagnolo.
La fare pesare sulla pace che si stava trattando a Münster. Dopo le paci di Vestfalia, in Italia le ostilità ripresero e, mentre ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] Federico IV aveva intanto soffocato la rivoltadi Rodolfo Belenzani, già referendario cittadino. Documenta Liechtensteiniana, a cura di R. Jenne, [Wien 1905], I, ad annos; Acta Concilii Constanciensis, a cura di H. Finke et al., Münster 1923-28, II, ...
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