Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Europa in cui si consolidano gli Stati nazionali, l’Impero asburgico appare all’inizio [...] e le rivoltedi Catalogna e Portogallo minacciano gli spagnoli, ora impegnati – specie dopo le dimissioni di Olivares – egemonico, né vittorioso.
La pace negoziata a Münster e Osnabrück è nello scenario di un’Europa stremata, ammalata e affamata: dal ...
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MOROSINI, Michele
Stefano Andretta
MOROSINI (Moresini), Michele (Michiel). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1611 da Pietro, della prestigiosa casa ‘moresina degli sguardolini’, e da Maria Morosini di [...] e vedevano la Repubblica di San Marco protagonista con la mediazione di Alvise Contarini a Münster, mentre la fluida crisi solo, senza il conforto di Nani partito nel luglio 1648, fu in grado di prevedere la rivolta parlamentare e le barricate del ...
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ROMANTICISMO
Giuseppe GABETTI
Giovanni MAVER
Giulio Carlo ARGAN
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. Movimento spirituale che, tra la fine del Settecento e la metà dell'Ottocento, si estese a tutti i popoli d'Europa, determinando [...] delle sue ultime e più tenaci espressioni. E sotto i segni di una rivolta contro Goethe e contro i romantici a un tempo, si Just, Die romantische Bewegung in der amerik. Lit., Münster 1911. Per le relazioni del romanticismo inglese con le ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] esempio delle basiliche dei primi secoli del Medioevo, si costituì una scuola di architetti e decoratori, rivolti non soltanto a emulare con grandezza le forme antiche, come nella chiesa di S. Maria in Trastevere (sec. XII), ma a trasfigurarle con la ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] (terribile monito che salva gli artisti) rivolta le viscere di W. con incontenibile violenza sovvertitrice. La di W.), Berlino 1924, 1927, 1930; M. Graf, W. als régisseur, diss., Vienna 1925; W. Hapke, Die musikalische Gebärde bei W., diss., Münster ...
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PENITENZIARI, SISTEMI
Giovanni Novelli
. Quando si parla di sistemi penitenziarî s'intende riferirsi al modo d'esecuzione della pena detentiva, la quale per lungo tempo non ebbe, nel sistema penale [...] la prigione deve essere rivolta all'emenda del condannato; 2. la religione e il lavoro sono i mezzi migliori di emenda. "Fate l , ivi 1924; F. Michaelis, Leitfaden über Gefängniskunde, Münster 1925; id., Schweizerische Gefängniskunde, Berna 1925; F. ...
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PERICLE (Περικλῆς, Perĭcles)
Gaetano De Sanctis.
Uomo politico ateniese. Nacque nel primo quinquennio del sec. V a. C. da Santippo, il vincitore di Micale, e da Agariste, figlia dell'Alcmeonide Ippocrate, [...] , non pagavano tributo: Samo. La rivolta fu provocata dalla violenza con cui P i cancellati dalle liste furono non meno di 4760. Di queste restrizioni fu vittima lo stesso P. De sociorum Atheniensium iudiciis commentatio, Münster 1881; R. Dahms, De ...
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FORMAGGIO (dal lat. formaticum, propr. "latte coagulato nella forma", usato volgarmente in luogo del classico caseus [donde cacio]; fr. fromage; sp. queso; ted. Käse; ingl. cheese)
Elia SAVINI
Aristide [...] dopo un po' di riposo si pone in una tela e, dopo sgocciolamento, in forme quadrate di legno: ogni 2-3 ore si rivolta; quando la cagliata Brinzen (brindza, di Liptov) slovacco, di latte di pecora; il belga limbourg; l'alsaziano münster; il bellelay ...
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FRONDA
Luigi Simeoni
. Questo nome designa nella storia di Francia il periodo di agitazione e di ribellione che sconvolse il regno, e specialmente Parigi dal 1648 al 1653, diretto in apparenza contro [...] , fiacco e per giunta gobbo, ma che come principe del sangue pareva legalizzare la rivolta. Era stata la sorella del Condé (Genoveffa di Borbone-Condé duchessa di Longueville) che, per un intrigo amoroso, aveva trascinato il giovane fratello e il ...
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PICARESCA, LETTERATURA
Salvatore Battaglia
. Dal nome del protagonista, il pícaro, si suole indicare con letteratura picaresca quel genere narrativo spagnolo apparso a metà del sec. XVI e sviluppatosi [...] l'intuizione psicologica di questa vita istintiva, spregiudicata, prepotente, rivolta unicamente al lucro, H. Rausse, Zur Geschichte des spanischen Schelmenromans in Deutschland, Münster 1908; R. Bottacchiari, Grimmelshausen, Torino 1920; v. inoltre ...
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