ANTONIO di Montesantangelo (Antonius de Monte)
Riccardo Capasso
Frate domenicano, originario di Montesantangelo (Foggia); nel 1285, insieme con fra' Perrone "de Aydona", fu inviato da papa Onorio IV [...] possibilità di indurre i Siciliani ad una generale rivolta contro il dominio aragonese, respinse il loro progetto in Rer. Italic. Script., XIII,3, pp. 78, 85 s., 91, 93; M. Amari, La guerra delVespro siciliano, II, Milano 1886, pp. 105 s., 179-185. ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] esporre il punto di vista cristiano agli ebrei, oppure rivolti a eretici tendenti a separare il Nuovo dall'Antico Testamento in quanto legno; il vespro in cui è collocato l'episodio significa il tempo escatologico del compimento della salvezza. La ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] giovane abile a percepire la verità e l'amore del bene, in modo che possa poi attingere la sapienza invece, quando l'operazione è rivolta all'esterno, diretta alla trasformazione stessa lezione o che rinviavamo al vespro per poter dedicare a essa una ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] In la chiesia del castello Capoano, dove habitava, ogni giorno volea tre messe audire, et il vespro da sacerdoti, potevano essere assai diverse a seconda del luogo e dei tempi, ma per lo più erano rivolte a rispondere ai bisogni sociali emergenti ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] la sua nascita a prima, anche se di non molto, del 3-2 a.C.; aveva circa 33 anni quando subì il meridies, il mezzogiorno; la XII, vesper, il vespro), mentre le ore notturne erano raggruppate in quattro cui produzione si è rivolta a quelli di qualità ...
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PASQUALI, Bonifacio
Elisabetta Pasquini
PASQUALI (Pasquale), Bonifacio (Bonifacio da Bologna). – Nacque con ogni probabilità a Bologna, nella prima metà del Cinquecento. Non sono noti i nomi dei genitori [...] Salmi che si cantano tutto l’anno al vespro a cinque voci, et un Magnificat a otto 28 febbraio, è rivolta «alli reverendi padri et cc. 17rv, 21v, 23r-24r; Padova, Archivio storico della Veneranda Arca del Santo, Parti e atti, 5, pp. 75 s., 153, 248 s ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...