BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] in poi, quando l'attività dei B. era rivolta esclusivamente alla musica ecclesiastica. Fra la rilevante quantità di ad alcuni decenni fa in S. Pietro dopo il Vesprodel 1° agosto, ma del tutto ignorate sono le altre numerosissime composizioni. Il ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] del popolo sollevatosi contro le gabelle regie, mentre subito dopo avrebbe messo a morte i capi della rivolta , La Sicilia dal Vespro all'Unità d'Italia, Torino 1989, pp. 249, 255; O. Cancila, Baroni e popolo nella Sicilia del grano, Palermo 1983, ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] caro l'aviso che V.S. Ill.ma mi ha dato del posto fatto ottenere in S. Petronio a Don Giuseppe Jacchini, inno) per la messa e il vespro della festa di S. Antonio da 'attività compositiva dello J., rivolta quasi esclusivamente alla musica strumentale ...
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LUDOVICO (Luigi) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque a Catania, il 4 febbr. 1338, dal re di Sicilia Pietro II e dalla regina Elisabetta, figlia del duca Enrico (II) di Carinzia.
Lo [...] omaggio del conte Enrico Rosso, che si rifiutò di accompagnarlo per domare la rivolta di Peri, La Sicilia dopo il Vespro, Bari 1982, pp. 189-191; C. Mirto, Il Regno dell'isola di Sicilia( dalla sua nascita alla peste del 1347-1348, Messina 1986, pp. ...
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COFERATI, Matteo
Maria Lopriore
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Nato l'8 luglio 1638 a Firenze, trascorse quasi tutta la vita nella sua città e dal 1663 fu nominato cappellano nel duomo di Firenze, presso il quale svolge contemporaneamente [...] tanto che buona parte dei suoi lavori è rivolta a un perfezionamento della didattica della teoria musicale.
data alla luce due volte con l'assistenza del C. e che le canzoni si cantavano "le feste dopo il vespro e per lo più negli orti". La musica ...
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PASQUALI, Bonifacio
Elisabetta Pasquini
PASQUALI (Pasquale), Bonifacio (Bonifacio da Bologna). – Nacque con ogni probabilità a Bologna, nella prima metà del Cinquecento. Non sono noti i nomi dei genitori [...] Salmi che si cantano tutto l’anno al vespro a cinque voci, et un Magnificat a otto 28 febbraio, è rivolta «alli reverendi padri et cc. 17rv, 21v, 23r-24r; Padova, Archivio storico della Veneranda Arca del Santo, Parti e atti, 5, pp. 75 s., 153, 248 s ...
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FALCONE, Federico
Andreas Kiesewetter
Il F. discendeva, a quanto pare, da una nobile famiglia di Augusta (odierna provincia di Siracusa); nato in data ignota presumibilmente nella prima metà del XIII [...] è ricordato per la prima volta nel corso degli avvenimenti successivi ai Vespri siciliani, egli risulta essere già figura di primo piano.
A Messina dopo la rivolta antiangioina del 18 apr. 1282 si formarono, sotto la pressione della minaccia militare ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...