ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] ., deciso allora a incontrare il fratello ed a chiarire le accuse rivolte contro di lui, si mosse in armi da Catania verso Palermo Messina ritrovò accenni degni dell'età delVespro. Ed è certo merito del vicario aver contribuito a creare questo ...
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FILANGIERI, Guido
Gastone Breccia
Nacque attorno alla metà del sec. XIII dalla nobildonna Ricca Ruffo, del ramo siciliano della famiglia dei conti di Catanzaro, e da un Riccardo (di difficile identificazione [...] Caltagirone), confuso tra molti altri. La partecipazione attiva alla rivolta e al trattato con il sovrano aragonese. per quanto della pagina; nei Filangieri); F. Mugnos, I raguagli historici delVespro siciliano, Palermo 1645, pp. 80 ss., 140, 163; ...
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BELLANTE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia baronale abruzzese, che prese il nome dal castello di Bellante vicino a Teramo di cui era infeudata, il B. nacque in data non precisata [...] più tenaci e battaglieri fra i capi del baronaggio abruzzese in rivolta, il B. non si sottomise neanche dopo pp. 37, 124; XIV, ibid. 1961, p. 135; M. Amari, La guerra delVespro siciliano, Milano 1886, II, pp. 441 s.; L. Cadier, Essai sur l'admin. ...
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BOCCAMAZZA, Angelo
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia romana, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII. Fratello maggiore di Giovanni, abbracciò la carriera ecclesiastica [...] 1279, forse ancora per intervento del cardinale Savelli, legatissimo alla politica angioina, ricevette da Carlo d'Angiò una somma di 250 scudi e il diritto di percepire le decime di tutta la diocesi.
Con la rivolta dei Vespro e la venuta in Sicilia ...
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ANTONIO di Montesantangelo (Antonius de Monte)
Riccardo Capasso
Frate domenicano, originario di Montesantangelo (Foggia); nel 1285, insieme con fra' Perrone "de Aydona", fu inviato da papa Onorio IV [...] possibilità di indurre i Siciliani ad una generale rivolta contro il dominio aragonese, respinse il loro progetto in Rer. Italic. Script., XIII,3, pp. 78, 85 s., 91, 93; M. Amari, La guerra delVespro siciliano, II, Milano 1886, pp. 105 s., 179-185. ...
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ALDIGERIO, Leonardo de
Francesco Natale
Nato con ogni probabilità a Messina verso la fine del XII secolo, nel 1227, secondo una notizia non controllabile dell'annalista messinese Gallo, era giudice [...] e nominato capitano di Messina. Capeggiò la successiva rivolta contro il Ruffo e le spedizioni contro Taormina e di Messina, II, Messina 1870, pp. 86, 95 s.; M. Amari, Storia delVespro Siciliano, I, Milano 1886, p. 21; O. A. Garufi, La curia ...
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ISELLA, Dante
Cristina Montagnani
Nacque a Varese l’11 novembre 1922, da Umberto e da Maria Martignoni, sesto figlio di una famiglia della nascente borghesia imprenditoriale, impegnata in «un’azienda [...] pubblicati presso Einaudi – I lombardi in rivolta: da Carlo Maria Maggi a Carlo quattro parti: Mattino, Mezzogiorno, Vespro e Notte, mai portata a l’inclita Nice. Il cammino di Isella a fianco del 'suo' Parini si concluse assai tardi, quarant’anni ...
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MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] capitale del regno, mentre i nobili rivoltosi a Palermo assumevano compiti di governo. Nel marzo del 1516 Unità d’Italia, in V. D’Alessandro - G. Giarrizzo, La Sicilia dal Vespro all’Unità d’Italia, in Storia d’Italia, XVI, Torino 1989, pp. 122 ...
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TORELLI, Giuseppe
Francesco Lora
TORELLI (Torrelli), Giuseppe. – Figlio di Stefano e di Boninsegna Anna Boninsegni, nacque a Verona il 22 aprile 1658.
Sesto di nove figli, ebbe per fratello Felice, [...] del provvedimento. In seno all’Accademia stessa, per la festa in onore del patrono, s. Antonio di Padova, celebrata ogni anno con messa e vespro difettivo nel districare le collaborazioni (l’attenzione rivolta a qualche lavoro pertiano, per esempio, ...
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MAZZEO di Ricco
Fortunata Latella
MAZZEO di Ricco. – Nacque nella prima metà del XIII secolo. L’indicazione del suo nome e della provenienza, Messina, proviene dai codici contenenti le sue liriche, [...] è l’attenzione rivolta alla tradizione lirica provenzale. Oltre ad aver recuperato il sottogenere del comjat, M Salvo, Una realtà urbana nella Sicilia medievale. La società messinese dal Vespro ai Martini, Roma 1997; C. Giunta, La poesia italiana nell ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...