LUDOVICO (Luigi) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque a Catania, il 4 febbr. 1338, dal re di Sicilia Pietro II e dalla regina Elisabetta, figlia del duca Enrico (II) di Carinzia.
Lo [...] omaggio del conte Enrico Rosso, che si rifiutò di accompagnarlo per domare la rivolta di Peri, La Sicilia dopo il Vespro, Bari 1982, pp. 189-191; C. Mirto, Il Regno dell'isola di Sicilia( dalla sua nascita alla peste del 1347-1348, Messina 1986, pp. ...
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SCALI, Giorgio.
Vieri Mazzoni
– Figlio di Francesco, nulla si sa della madre; nacque a Firenze probabilmente entro il terzo decennio del Trecento, se nel 1350 era già immatricolato nell’arte dei chiavaioli, [...] dopo, in conseguenza del celebre tumulto, i Ciompi presero il potere in città. Nel pieno della rivolta la folla volle premiare il Capitano (precedentemente dimessosi).
Costui «in sullo vespro mandò a casa messer Giorgio degli Scali, e preselo ...
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SIMONE da Lentini
Guido De Blasi
SIMONE da Lentini (Simuni da Lentini, Symon de Leontino). – Nacque in data imprecisata nella prima metà del XIV secolo, in Sicilia, da genitori di cui non si conosce [...] I (che gli conferma nel 1275 un privilegio del 1270), fuggì probabilmente dall’isola in occasione dei Vespri siciliani (Sella, 1944, p. 83; Garana, dopo la rivolta di Messina e la conseguente invasione angioina. Era già confessore del re e maestro ...
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TRIGONA, Matteo.
Francesca Fausta Gallo
– Nacque a Piazza (oggi Piazza Armerina) in Sicilia nel 1679, primogenito di Luigi, barone di Imbaccari Sottano e Terra di Mirabella, e di Prudenza Palermo, dei [...] di mecenatismo, rivolta, in Palermo, Biblioteca comunale, Qq.F12: Consulta delli prelati del Regno fatta a Sua Ecc.za intorno alli sentimenti delli all’Unità, in Storia d’Italia, XVI, La Sicilia dal Vespro all’Unità, a cura di V. D’Alessandro - G. ...
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COFERATI, Matteo
Maria Lopriore
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Nato l'8 luglio 1638 a Firenze, trascorse quasi tutta la vita nella sua città e dal 1663 fu nominato cappellano nel duomo di Firenze, presso il quale svolge contemporaneamente [...] tanto che buona parte dei suoi lavori è rivolta a un perfezionamento della didattica della teoria musicale.
data alla luce due volte con l'assistenza del C. e che le canzoni si cantavano "le feste dopo il vespro e per lo più negli orti". La musica ...
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PETRUCCI, Brizio
Maria Chiara Bertieri
(Briccio). – Nacque il 12 gennaio 1737 a Massa Lombarda, nel Ravennate (all’epoca appartenente allo Stato Pontificio, legazione di Ferrara), da Tommaso Ubaldo, [...] musiche di Petrucci, per quella occasione, il giorno 5 del mese si eseguirono messa e vespro in musica, e il giorno dopo una seconda messa fine degli anni Ottanta, all’attività compositiva, rivolta a quel punto prevalentemente alla musica da chiesa ...
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PASQUALI, Bonifacio
Elisabetta Pasquini
PASQUALI (Pasquale), Bonifacio (Bonifacio da Bologna). – Nacque con ogni probabilità a Bologna, nella prima metà del Cinquecento. Non sono noti i nomi dei genitori [...] Salmi che si cantano tutto l’anno al vespro a cinque voci, et un Magnificat a otto 28 febbraio, è rivolta «alli reverendi padri et cc. 17rv, 21v, 23r-24r; Padova, Archivio storico della Veneranda Arca del Santo, Parti e atti, 5, pp. 75 s., 153, 248 s ...
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FALCONE, Federico
Andreas Kiesewetter
Il F. discendeva, a quanto pare, da una nobile famiglia di Augusta (odierna provincia di Siracusa); nato in data ignota presumibilmente nella prima metà del XIII [...] è ricordato per la prima volta nel corso degli avvenimenti successivi ai Vespri siciliani, egli risulta essere già figura di primo piano.
A Messina dopo la rivolta antiangioina del 18 apr. 1282 si formarono, sotto la pressione della minaccia militare ...
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vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...