PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] Antonio Mazziotti. Nel 1844 un tentativo di rivolta (che portò alla disastrosa spedizione dei fratelli Attilio ed Emilio Bandiera) era stato della banda (professionisti, proprietari, artigiani, contadini) mostrava un conflitto civile di carattere ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] di idee socialiste... eccitanti i contadini alla rivoluzione" (Archivio di ), tendendo cioè non alla rivolta ma a salvaguardare l'autonomia
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Rapporti dei prefetti, busta 10 (Milano), n. 881-1511 (1882-1889 ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] il L., sull'onda della rivolta scoppiata a Palermo, cercò di promuovere del L., composte da contadini e sbandati, erano ormai 43/85, 311/29, 630/16, 656/35. Testimonianze dei rapporti istituzionali intercorsi fra il L. (nel periodo in cui fu ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] i letti de' contadini". Molti degli alberi tagliati cc. 113-114, 120-121; reg. 72, cc. 54-56, 92; filza 88; Cons. dei dieci, Comuni, reg. 92, c. 95; reg. 105, c. 156; reg. 104, c autori con un'allocuzione iniziale rivolta al cardinale G. Locatelli); ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] II, Roma 1970, p. 191; M. Ansani, La provvista dei benefici (1450-1466), in Gli Sforza, la Chiesa lombarda, la , LXXVIII (1994), pp. 561-565; D. Andreozzi, La rivoltacontadina del 1462 nell'episcopato di Piacenza, in Annali dell'Istituto Alcide ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] ventuno di loro furono ascritti tra i "mercanti", uno dei due gruppi di cui si componevano i "popolari", e Ornano, ad organizzare una nuova rivolta che, anche per le mire la invia a raccogliere viveri tra i contadini della zona: due giorni dopo il D ...
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DELLA ROCCA, Rinuccio
Jean-A. Cancellieri
Figlio spurio di Giudice e quindi nipote del "conte di Corsica" Paolo Della Rocca, nacque verso la metà del XV secolo. Egli apparteneva alla dinastia che dominava [...] di 500scudi. Questo affronto lo indusse alla rivolta, per la quale cercò l'appoggio dei partigiani di Gian Paolo di Leca.
le guadagnarono la simpatia o almeno la neutralità di numerosi contadini che disertarono così la causa del D. ancora bloccato ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] di tutti i Comuni silani, i contrasti tra i contadini e la borghesia terriera accendevano aspri conflitti, fu un comune difesa, dato che il governo aveva ordinato l'arresto deirivoltosi.
Dopo una prima, lieve sommossa durante la fiera che si ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] 1161 la sua attività finanziaria fu rivolta sempre al commercio orientale. L dei signori di Nasci), i cui privilegi erano stati messi in discussione dalla politica avviata dai consoli. A Rollando, inoltre, dovevano guardare con simpatia quei contadini ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] dei fratelli barabisti (1823).
In contatto con i promotori dei moti messinesi del 1847, il F. organizzò la rivolta 1860 "per la censuazione dei beni ecclesiastici", che garantiva in minima parte l'assegnazione di terra ai contadini e che però, cessata ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...