Cina, storia della
Silvia Moretti
Un paese enorme, un'antichissima civiltà
La civiltà cinese è una delle più antiche del mondo: già tra il 3° e il 2° millennio a.C. governavano sulla Cina le prime dinastie [...] crisi con molte facce. Il malcontento sociale esplose nella rivoltadei Taiping, che per circa quarant'anni attraversò il erano andate sempre più peggiorando le condizioni di vita deicontadini, tartassati dalle imposte agricole.
Molto più grave fu ...
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Tanzania
Stato dell’Africa orientale, sorto nel 1964 dall’unione tra il Tanganica e l’isola di Zanzibar. Abitato da oltre 120 gruppi etnici – linguisticamente unificati dall’uso dello swahili (➔ Swahili) [...] di un vasto movimento di resistenza rurale (➔ Maji-Maji, rivolta di) duramente represso dai colonizzatori. Occupato dagli inglesi nel corso e autoritari, finì per alienare il consenso deicontadini e comunque produsse scarsi risultati sotto il profilo ...
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Taiping, rivoltadei
(dal cinese Taiping tianguo, «regno celeste della grande pace») Movimento rivoluzionario iniziato in Cina da Hong Xiuquan (1814-64), fondatore della Società degli adoratori di Dio [...] 1853 fu conquistata Nanchino, eletta a capitale del nuovo Stato. La rivolta fu favorita dalle conseguenze economiche della guerra dell’oppio e dal era lontano dal tradizionale ribellismo contadino. Al comunismo dei beni si associava una struttura ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] agrarie, in Francia G. Lefebvre indagava il ruolo deicontadini e delle campagne francesi durante la Rivoluzione, mentre che, pur coprendo vasti archi temporali, si sono rivolti in particolare all’esame dei regimi totalitari del 20° sec., a partire ...
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Storico italiano (Bagnara Calabra 1925 - Cetona, Siena, 2017); prof. dal 1968, ha insegnato nelle univ. di Messina (1968-71), Firenze (1971-79), e "La Sapienza" di Roma (1979-95, poi prof. emerito). Direttore [...] nelle campagne e delle condizioni economico-sociali deicontadini del Mezzogiorno tra la metà del Seicento e lnazionale. Opere principali: Mezzogiorno e contadini nell'età moderna (1961); La rivolta antispagnola a Napoli (1967); Ribelli e riformatori ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] di L. era e restava religioso: la sua opera sarebbe stata rivolta d'allora in poi all'edificazione della Chiesa "evangelica" (L al saccheggio, L., inizialmente favorevole alle rivendicazioni deicontadini, si irrigidì però davanti alla violenze e alla ...
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Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] concessione imperiale. Nel 16° sec., sconvolta dalla rivolta degli «straccioni» (tessitori ribelli alle riduzioni controllate nelle campagne (1531) e l’accesso alle cariche deicontadini e discendenti (1538; 1556). La repubblica aristocratica finì ...
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Rivoluzionario e uomo politico vietnamita (Kim Lien, Annam settentr., 1890 - Hanoi 1969). Nato, sembra, col nome di Nguyen Singh Hui, si faceva chiamare Nguyen Ai Quoc nel 1942, quando venne imprigionato [...] 1920), seguì la frazione comunista. Delegato al congresso internazionale deicontadini in URSS, nel 1923, restò in questo paese, nell'Indocina francese dal 1928 al 1930, suscitò la rivolta militare di Yen-bay e nel 1931 il sollevamento comunista ...
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Cavaliere tedesco (Giebelstadt, Würzburg, 1490 circa - Rimpar, Würzburg, 1525); fu a capo di lanzichenecchi al servizio della Lega Sveva contro il duca Ulrico di Württemberg (1519); fece quindi parte della [...] pose dalla parte dei ribelli durante la guerra deiContadini (1525), e fu comandante della regione del fiume Tauber, in Franconia: non è chiaro tuttavia fino a che punto accettasse i programmi più radicali espressi nella rivolta. Dopo la sconfitta ...
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Capo politico tirolese (Vipiteno 1491 circa - Padova 1532). Postosi alla testa della rivoltacontadina tirolese del 1525, convocò a Merano un convegno per imporre all'autorità civile riforme di tipo egualitario. [...] Fallita la dieta deicontadini tenutasi a Innsbruck, e repressa la conseguente ribellione, si rifugiò in Svizzera, dove si pose in contatto con H. Zwingli, e donde diffuse il suo Progetto di ordinamento sociale. Tentò in seguito dalla Pusteria di ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...