CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di fucilate: un avvertimento al dottor Michele che sobillava i contadini con le sue idee rivoluzionarie. Da Bolgheri la famiglia storia dei singoli temi, ma il cui significato unitario si può riassumere nell'attenzione nuova rivolta alle forme ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] I 33-66; Stat., silv. I 1). L’epoca tardoantica vide il fiorire dei discorsi in lode di imperatori, ma pochi se ne sono conservati, sia latini esempio, i movimenti di contadini e soldati ribelli chiamati rivolte bagaudiche, che si svilupparono nella ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] e da una nuova prefazione, rivolta a sublimare la propria attività poesia rimase segnata in modo profondo dall’autore dei Canti, così come da quella di Dante.
affaticato anche dalle beghe paesane con i contadini del podere di Castelvecchio, e con il ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] ispirata al Fieschi di Schiller; Don Rodrigo, ultimo re dei Visigoti, "undramma a forti tinte ed a scene grandiose cui si rivolgono (operai, contadini, donne, ragazzi, ecc.), preminente interesse alla divulgazione, rivolta a settori ampi e ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] ad accattivarsi molte simpatie anche tra i sostenitori dei Borboni (scoppiò una rivolta persino tra le truppe di Ponza), egli comprese si dedicò all'organizzazione nel ducato di squadre di contadini armati; poté inoltre scrivere a suo piacimento su La ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] solidale con i contadini, esaltato poi in Colombo - O. Piraccini, Milano 1998; D. Fo, Il paese dei Mezaràt. I miei primi sette anni (e qualcuno in più), a vedano almeno: C. Meldolesi, Su un comico in rivolta. D. F.: il bufalo il bambino, Roma 1978 ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] ; tale rivolta sarebbe dovuta scoppiare il 2 o il 3 aprile con la partecipazione di contadini provenienti dalle consiglio d'Egitto, Torino 1963.
Fonti e Bibl.: F. Crispi, Pantheon dei martiri della libertà italiana, Torino 1851, I, pp. 473-493; M ...
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FERRETI, Ferreto de'
Sante Bortolami
Nacque verso la fine del secolo XIII, con tutta probabilità a Vicenza, da Giacomo e da Costanza.
Resta incerto l'anno di nascita, da collocare, in base ad alcuni [...] dei Padovani il 15 apr. 1311, sotto l'incalzare dell'esercito di Cangrande Della Scala, mentre una moltitudine di contadini una breve poesia gratulatoria rivolta al poeta Pulice da Costozza per la nascita di un erede in casa dei nobili vicentini da ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] Nelle quali dissertazioni, l'A., respingendo la nota accusa rivolta dal Machiavelli (Disc.,I, 12) alla Chiesa - non consapevole dei suoi. doveri, specie nei riguardi delle classi umili (eloquenti, alcuni accenti: e favoriscansi, dunque, i contadini, ...
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Vega Carpio, Felix Lope de
Ines Ravasini
L’esuberante innovatore del teatro spagnolo
Tra i grandi spagnoli del 16° secolo, Félix Lope de Vega è uno degli autori più versatili e prolifici. Ha scritto [...] suo lavoro di autore di teatro, ma non disdegnò il favore dei nobili. La morte della seconda moglie, la salute precaria, un di Ocaña), nei quali mise in scena la rivolta di umili contadini che, di fronte ai soprusi di un tirannico signore ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...