FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] esaltando con toni populistici il duro lavoro deicontadini. Mentre in questo caso egli poteva Cinque novelle arabe trascritte da F. F., Milano 1977, pp. 117 s.; Poeti della rivolta. Da Carducci a Lucini, a cura di P. C. Masini, Milano 1978, pp ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] dove, scrivendo della crisi degli olivi in Liguria, fa deicontadini della sua terra una specie di simbolo del vero spirito . (pp. 97-109), a cui si deve aggiungere: E. Cecchi, Una rivolta contro Croce, in Il Corriere della sera, 18 ott. e 1º nov. ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] operai e dei servitori delle città, e dei piccoli proprietari di campagna, per non parlare deicontadini".
Seguendo gli delle più popolari ricostruzioni degli avvenimenti connessi alla rivolta milanese. Nel momento cruciale della lotta politica in ...
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LA CAVA, Mario
Giuliano Manacorda
Scrittore, nato a Bovalino (Reggio Calabria) l'11 settembre 1908, morto ivi il 16 novembre 1988. Dopo una giovinezza trascorsa in Calabria, nel 1928 fu a Siena dove [...] nell'edizione einaudiana dei ''Gettoni'' del 1953). Vittorini vi notava "il gusto dell'imitazione dei classici e lo con I fatti di Casignana (1974), che narra una rivolta di contadini calabresi del 1922 schiacciata dalla repressione. La ragazza del ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] rimbrotto o satiretta o bisticcio, tutti poi ripiegati e rivolti a sorprendere con novità non men che a punger con ideali etici che sarebbero al di sotto della rappresentazione deicontadini della Sicilia, poiché fuori della poesia del Meli restano ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] pari che da cattolici, e mai pacificamente, ma senza impazienze e rivolte contro l'uno o l'altro degli aspetti di quegli scrittori: concreti, e relativo linguaggio. Ma la scelta deicontadini d'un particolare caratterizzatissimo angolo della Sicilia, ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] dote e il fallimento d'una banca, la ribellione deicontadini tedeschi e singoli prezzi e singoli valori monetari. meravigliose». Vale sempre, per tutti, l'invito - di per sé rivolto ad una cortigiana romana ancor restia a «vegnir a pascolar in le ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] a quello, distorto e tipico di un’economia malata, rivolto agli arrendamenti e agli appalti in genere.5 Nessun cambiamento produttivo. Semmai si aggravavano le condizioni deicontadini che pagavano anche questa fase subendo un maggiore sfruttamento ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] , se non si è giovani con nel petto sangue ancora in rivolta, non si può rappresentare un personaggio sempre pronto a correre con visto il pericolo di una politica austriaca in favore deicontadini poveri, quale si venne progettando dal '53 in avanti ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] "Contemporaneo dei crepuscolari è nell'intimo crepuscolare" (Tilgher); fin dall'inizio la sua attenzione era rivolta a accetta di uccidere lo zio per far scoppiare le rivendicazioni deicontadini alla dignità. Ma di fronte al cadavere dello zio, ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...