DOZZA, Giuseppe
Paolo Tirelli
Nacque a Bologna il 29 nov. 1901 da Achille e da Virginia Mattarelli.
Le modeste condizioni economiche della famiglia lo costrinsero nel 1913 ad abbandonare la scuola e [...] dei problemi economici e sociali del paese il D. accompagnò l'esortazione, rivolta alla "massa dei -1923, Roma 1973, p. 94; I. Masulli, Il movimento operaio e contadino e le origini del partito comunista nel Bolognese, in Studi storici, XIV (1973 ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] del 1866 per la soppressione dei conventi. Anche il suo intervento nel 1869 per sedare la cosiddetta "rivolta delle carrozze", a cui nel luglio la federazione contadina "La Terra". Benché respingesse molte richieste dei socialisti siciliani, era ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] di un erede, l'interesse dei suoi sudditi e delle potenze coinvolte si era rapidamente rivolto alla questione di un matrimonio che e lo persuasero a volgere la sua azione contro i contadini del Principato e i baroni della Basilicata. Ma nel settembre ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] a' poveri contadini; né sdegnava con VII, Roma 1824, pp. 6-8; F. Colangelo, Storia dei filosofi e matematici napoletani..., III, Napoli 1834, p. 242; A XV (1934), p. 295; C. Calcaterra, Il Parnaso in rivolta, Milano 1940, pp. 190-191; R. De Mattei, ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] e da una nuova prefazione, rivolta a sublimare la propria attività poesia rimase segnata in modo profondo dall’autore dei Canti, così come da quella di Dante.
affaticato anche dalle beghe paesane con i contadini del podere di Castelvecchio, e con il ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] venne sospeso, in segnodi solidarietà con i contadini di Parma in lotta. L'esodo dei bambini dalla città suscitò, in ogni parte L'Internazionale uscì, addirittura, con un articolo, intitolato Rivolta, che venne indicato, in seguito, dall'autorità ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] con i suoi assidui studi di vita contadina preparava la grande tela drammatica della Fuga premonitore di guerra e di rivolta, mentre la pittura italiana aduggiava mit uns, Dio è con noi, lo slogan dei nuovi barbari.
Dopo la Liberazione in un clima che ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] lo stato d'animo di sollievo e di gioiosa attesa dei nobili quando il 21 apr. 1786 l'A. sbarcò a di Rousseall, o di contadini delusi nelle aspettative sollevate dalla riformatore illuminato era pur sempre rivolta alla Francia intesa come termine ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] finanziamenti necessari.
Alla puntualizzazione teorica dei problemi dei ceti contadini affiancò un'azione pratica sempre più divenivano il nucleo di una battaglia liberale, rivolta alla restaurazione della legalità costituzionale e alla pacificazione ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] quando a Madrid scoppiò una sanguinosa rivolta popolare (2 maggio) G. " attaccato e catturato da gendarmi e contadini.
Condannato a morte da una Paris 1910; G. Doria, M. re di Napoli, Cava dei Tirreni 1966; E. Fiore, Unre al bivio. Il "tradimento ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...