JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] della terra e le misere condizioni di vita deicontadini sono al centro dei racconti, venati dall'estrema nostalgia dello J . Il giovane convince allora i contadini a ribellarsi e a occupare le terre: la rivolta finirà con la dura repressione fascista ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] dell'ufficio dei Fiumi e Fossi di Pisa, magistratura riservata ad un cittadino fiorentino e rivolta principalmente al agevolare le condizioni di pagamento e di gestione deicontadini, andando al contempo a discapito delle entrate sovrane ...
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CASTELLALTO, Francesco
Franca Petrucci
Di antica e nobile famiglia trentina, nacque a Castellalto presso Telve nella bassa Valsugana, verso il 1480, da Francesco e Gertrude Anich de Courtäsch.
La famiglia, [...] l'arciduca Ferdinando fece sapere di approvare l'operato dei luogotenenti vescovili, che designò nello stesso tempo come commissari imperiali. Nei confronti deicontadini in rivolta inizialmente fu adottata una linea di condotta piuttosto morbida ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Appartenente al ramo dei signori di la Chapelle e di Draillans dell'antica famiglia del Chiablese, il C. nacque nella prima metà del sec. XV da Jean e da Antoinette [...] invasione del Vaud, appannaggio del conte di Romont, da parte dei vincitori; la decisione della reggente di staccarsi dall'alleanza con dei sussidi da essi richiesti e alle leve di armati, come avvenne nel 1491 nel corso della rivolta del contadini ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] un quadro duro e pesante del lavoro quotidiano deicontadini e dei loro conflitti con i "principali", i cavalieri che si era venuta a creare dopo la cacciata dei Piemontesi in seguito alla rivolta degli Stamenti, venne arrestato nel maggio del 1794 ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] B. e il Quadrio preferivano il paese reale, quello deicontadini e degli operai, che alle lotte per l'Unità quasi sotto la speciosa imputazione di aver istigato il popolo alla rivolta; ottenuta la libertà provvisoria venne poco dopo assolto. L' ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] ' turbato dall'accusa di pigrizia nella conduzione della guerra in Lombardia rivolta a Venezia dal Lannoy. Il 1° genn. 1524 entrò in si va sempre più deteriorando; in terzo luogo le ribellioni deicontadini, i quali ora, a detta del C., hanno capi ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] memoria a distanza di anni con la fuga dei soldati e deicontadini polesani dopo la rotta di Caporetto. Ancora la caduta del regime in provincia e un balenante avviso di rivolta popolare"). Di ritorno dal fronte greco-albanese scrisse Si può ...
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CARADONNA, Giuseppe
Maria De Giorgi De Notaristefani
Figlio di Giulio e Giulietta Di Roma, nacque a Cerignola (Foggia) il 5 ott. 1891. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali nella scuola locale, frequentò [...] contro gli organismi proletari, ingaggiando scontri violenti con i contadini; nella notte del 25 febbraio 1921, in occasione in collegamento con le squadre di Farinacci, una rivoltadei fascisti meridionali contro Federzoni, allo scopo di epurare ...
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POGGIO, Alessandro
Antonello Venturi
POGGIO, Alessandro. – Nacque a Nikolaev (oggi Mykolaïv, in Ucraina) il 14/25 (data giuliana/data gregoriana) aprile 1798 da Vittorio Amedeo e da Maddalena Dadié [...] al termine della rivolta, che nel settembre 1824 sottopose per alcuni giorni Poggio a un attento esame e lo convinse delle sue idee: dittatura del governo rivoluzionario provvisorio, spartizione delle terre, liberazione deicontadini, creazione di ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...