BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] notte tra il 16 e il 17 luglio. La sua casa fu abbandonata al saccheggio dei soldati e deicontadini marcheschi, come varie altre dei più noti esponenti della rivolta. Salvatosi con la fuga, il B. si rifugiò nel campo imperiale, dove figura presente ...
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FARINI, Pietro
Patrizia Salvetti
Nacque a Russi (Ravenna) il 23 giugno 1862, da Carlotta Buschini e da Leonida, mazziniano e garibaldino della famiglia di patrioti cui appartennero fra gli altri Domenico [...] quindici anni.
La sua attività politica fu da allora rivolta principalmente alle acciaierie "Terni", in un momento particolarmente Libia nel 1912 e leader di una dura lotta deicontadini di Sangemini nel 1913, divenne nello stesso anno membro ...
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BUONCAMBI, Vincenzo
Luisa Bertoni Argentini
Di questo agente dei Farnese, nato a Narni, non si conosce la data di nascita, che può peraltro essere posta intorno al secondo decennio del sec. XVI. È da [...] qualità di agente del duca Ottavio. La politica dei Farnese era ovviamente rivolta verso la Francia, con cui il 27 maggio difendere le Marche (19 giugno 1557) o del terrore deicontadini laziali per l'invasione spagnola. Gli ultimi suoi dispacci ...
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CARUSO, Michele
Franco Molfese
Nacque a Torremaggiore (Foggia), intorno al 1830. Salariato agricolo, nel pieno dell'età si trovò coinvolto nella grande crisi del crollo della dinastia borbonica a seguito [...] campagne, che coinvolgeva gli strati più vasti deicontadini semiproletari in un moto generalizzato di protesta non regolari erano disseminate altrove e le autorità civili paventavano una rivolta popolare nel capoluogo. Dall'estate in poi, la furia ...
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Trauberg, Leonid Zacharovič
Ornella Calvarese
Sceneggiatore e regista teatrale e cinematografico ucraino, nato a Odessa il 17 gennaio 1902 e morto a Mosca il 14 novembre 1990. Il nome di T. resta indissolubilmente [...] .T. Marinetti. Forse per questo nel 1927 si sarebbero rivolti a Vladimir V. Majakovskij per chiedergli di scrivere la sceneggiatura via del proletariato e deicontadini: la giovane operaia comunarda, Louise, e il contadino ignorante, il soldato Jean ...
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CAMBIANO DI RUFFIA, Giulio
Valerio Castronovo
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 4 luglio 1544 da Giovannino, signore per la quarta parte del feudo di Ruffia (il cui casato con quelli di Beggiamo, Tapparelli, [...] vita agricola, sulle vicende climatiche, le aspettative deicontadini, il rendimento della terra, le calamità naturali di sapore più schiettamente politico: un'improvvisa vampata di rivolta popolare nei confronti di un arbitrio, la violenta reazione ...
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CATTA, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sennori (Sassari), l'8 febbr. 1857 da Giorgio e da Maria Agostina Frassetto. Studiò a Sassari dove si laureò in farmacia e poi in giurisprudenza. Da studente [...] Nel 1892 il C. costituì un'organizzazione di resistenza deicontadini e dei braccianti anche a Sennori, suo paese d'origine poco l'isola. In questa veste la sua attenzione fu rivolta soprattutto all'Iglesiente dove era concentrato un forte nucleo di ...
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GUTIERREZ ALEA, Tomas
Francesco Salina
Gutiérrez Alea, Tomás (detto Titón)
Regista cubano, nato a L'Avana l'11 dicembre 1928 e morto ivi il 16 aprile 1996. Fu uno dei più significativi autori del cinema [...] internazionali. L'inquietudine espressiva e l'attenzione rivolta agli aspetti del linguaggio cinematografico lo portarono a A. descrive la vita e il duro lavoro deicontadini alla luce dei mutamenti della prima riforma agraria del maggio 1959. Nel ...
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SANJINES, Jorge
Daniele Dottorini
Sanjinés, Jorge (propr. Sanjinés Aramayo, Jorge)
Regista cinematografico boliviano, nato a La Paz il 31 luglio 1936. Una delle figure centrali del cinema politico latinoamericano, [...] , Perù ‒ dove realizzò El enemigo principal (1973), incentrato sulle condizioni di vita e di lotta deicontadini andini e ¡Fuera de aquí! (1977), sempre sulle rivolte andine ‒ e infine in Francia. Se i film girati durante l'esilio risultano basati su ...
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Nicola I Romanov
Zar di Russia (Carskoe Selo 1796-San Pietroburgo 1855). Figlio di Paolo I; succeduto (1825) al fratello Alessandro I, represse la rivoltadei scoppiata il giorno della sua proclamazione; [...] vecchia Russia. In politica interna accompagnò alla repressione dei gruppi oppositori (associazione Cirillo e Metodio, circolo di proprietari e contadini ad accordarsi liberamente, e non impedirono lo scoppio di frequenti rivolte nelle campagne. Lo ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...