CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] inerenti alla proprietà e alla utilizzazione delle terre era rivolta anche l'attività di ricerca dei C., che nel 1921 pubblicava a Milano Il fra istruzione ed emancipazione politica e sociale deicontadini, il C. accostava il tema della ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] segnalò quello del giugno 1890, sulla situazione deicontadini in Romagna, in linea con l’atteggiamento tensioni e inquietudini – orribile l’anno 1900, dal regicidio alla rivolta cinese – veniva presentato nel complesso in modo positivo.
Dopo lunga ...
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Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto il nonno, egli venne mandato a Sondrio, [...] operai e dei servitori delle città, e dei piccoli proprietari di campagna, per non parlare deicontadini".
Seguendo gli delle più popolari ricostruzioni degli avvenimenti connessi alla rivolta milanese. Nel momento cruciale della lotta politica in ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] autonomia amministrativa accesero lo scontento che esplose nella rivolta del settembre 1866, culminata nel saccheggio e nell il gran numero dei poveri che accorrevano alla casa di S. Marco. Le condizioni deicontadini e dei braccianti siciliani, ...
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PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] di Sebastiano Rivolta nell’Istituto di anatomia patologica e patologia generale. Quando nel 1873 Rivolta si trasferì Adunanza 6 marzo 1873, XVI, Torino 1873; L’anemia deicontadini, fornaciai e minatori in rapporto coll’attuale epidemia negli operai ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] di L. era e restava religioso: la sua opera sarebbe stata rivolta d'allora in poi all'edificazione della Chiesa "evangelica" (L al saccheggio, L., inizialmente favorevole alle rivendicazioni deicontadini, si irrigidì però davanti alla violenze e alla ...
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Rivoluzionario e uomo politico vietnamita (Kim Lien, Annam settentr., 1890 - Hanoi 1969). Nato, sembra, col nome di Nguyen Singh Hui, si faceva chiamare Nguyen Ai Quoc nel 1942, quando venne imprigionato [...] 1920), seguì la frazione comunista. Delegato al congresso internazionale deicontadini in URSS, nel 1923, restò in questo paese, nell'Indocina francese dal 1928 al 1930, suscitò la rivolta militare di Yen-bay e nel 1931 il sollevamento comunista ...
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Storico italiano (Bagnara Calabra 1925 - Cetona, Siena, 2017); prof. dal 1968, ha insegnato nelle univ. di Messina (1968-71), Firenze (1971-79), e "La Sapienza" di Roma (1979-95, poi prof. emerito). Direttore [...] nelle campagne e delle condizioni economico-sociali deicontadini del Mezzogiorno tra la metà del Seicento e lnazionale. Opere principali: Mezzogiorno e contadini nell'età moderna (1961); La rivolta antispagnola a Napoli (1967); Ribelli e riformatori ...
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Cavaliere tedesco (Giebelstadt, Würzburg, 1490 circa - Rimpar, Würzburg, 1525); fu a capo di lanzichenecchi al servizio della Lega Sveva contro il duca Ulrico di Württemberg (1519); fece quindi parte della [...] pose dalla parte dei ribelli durante la guerra deiContadini (1525), e fu comandante della regione del fiume Tauber, in Franconia: non è chiaro tuttavia fino a che punto accettasse i programmi più radicali espressi nella rivolta. Dopo la sconfitta ...
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Capo politico tirolese (Vipiteno 1491 circa - Padova 1532). Postosi alla testa della rivoltacontadina tirolese del 1525, convocò a Merano un convegno per imporre all'autorità civile riforme di tipo egualitario. [...] Fallita la dieta deicontadini tenutasi a Innsbruck, e repressa la conseguente ribellione, si rifugiò in Svizzera, dove si pose in contatto con H. Zwingli, e donde diffuse il suo Progetto di ordinamento sociale. Tentò in seguito dalla Pusteria di ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...