FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] 1880-81); indi la serie di scene della vita dei butteri, dei pastori e deicontadini che si susseguono dal 1882 al 1887, sulle quali dell'artista caratterizzata da una attenzione più intensamente rivolta alla propria vita intima e ai momenti più ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] agraria fascista. Curava in particolare il lavoro organizzativo dell'Associazione deicontadini, il cui organo di stampa era Il Seme, che liberismo antimonopolistico (che era una linea di propaganda rivolta al medio ceto, non una politica verso il ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] , soprattutto franco-inglese, sul problema italiano, insolubile per mera agitazione o rivolta di popolo (e qui l'esperto C., buon conoscitore della sua terra e dei suoi contadini, e libero da qual si voglia obbligo od entusiasmo sabaudo-piemontese ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] del Colle Ardente, e alla repressione dell'insurrezione in massa deicontadini delle province di Acqui, Alba e Mondovì (primi del luglio Camillo, l'articolo Del governo di un popolo in rivolta per conseguire la libertà, ove era ribadita la nota ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] influenza spinge Turati – dapprima convinto che fossero una «rivolta della fame» – a cambiare idea sui fasci siciliani, massima parte agraria» (da qui il fatto che le «sollevazioni deicontadini di Sicilia» siano state «il primo segno di vita, che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] all’inizio, le forme prodotte, ad es., dal lavoro deicontadini dell’alto Trigno, Gambi invita il lettore, prima di ogni continuazione, l’opera del 1976, L’alba delle civiltà, rivolta agli studiosi del mondo antico nella sua unità e realizzata sotto ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] privatamente alla sua istruzione. Nel 1861, mentre infuriava la rivolta filoborbonica, che ebbe il suo centro proprio nel Melfese, del giornale, si entusiasmò nel vedere l'impegno deicontadini meridionali chiamati alle armi. La loro dedizione era ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] nazionale, condotta regione per regione, sulle condizioni deicontadini". L'inchiesta venne effettivamente iniziata, e l'attività del C. fu rivolta a salvaguardare la presenza. politica dei cattolici, utilizzando ogni residua possibilità offerta ...
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BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] autonoma, fino a costituirsi nel 1911, in Lega deicontadini, con un proprio programma politico.
Lo sviluppo del movimento alcuni mesi.
Nell'ambito locale la battaglia era sempre rivolta contro clericali e moderati, e qui i successi non ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] costituzione di una commissione di indagine sulle condizioni deicontadini.
Altra grossa questione fu quella delle costruzioni si trovò ad affrontare una situazione estremamente complessa. La rivolta scoppiata in Erzegovina nel luglio del 1875 e l ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...