PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] 1472), Maura (per la fallita impresa dei veneziani nel 1464), Manto (del 1482, rivolta a Lorenzo de’ Medici), Parthenope (terminata il provveditore Zuan Nadal sulla possibilità di armare i contadini. La guerra della Lega Santa mise in pericolo ...
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CORRER, Vittore
Claudio Povolo
Figlio di Paolo (1577-1609) di Vittore (1534-1595) e di Lucrezia di Antonio di Marin Pesaro, nacque a Venezia il 23 marzo 1605. Il 26 luglio 1632 si sposò con Istriana [...] i letti de' contadini". Molti degli alberi tagliati cc. 113-114, 120-121; reg. 72, cc. 54-56, 92; filza 88; Cons. dei dieci, Comuni, reg. 92, c. 95; reg. 105, c. 156; reg. 104, c autori con un'allocuzione iniziale rivolta al cardinale G. Locatelli); ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] II, Roma 1970, p. 191; M. Ansani, La provvista dei benefici (1450-1466), in Gli Sforza, la Chiesa lombarda, la , LXXVIII (1994), pp. 561-565; D. Andreozzi, La rivoltacontadina del 1462 nell'episcopato di Piacenza, in Annali dell'Istituto Alcide ...
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DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] ventuno di loro furono ascritti tra i "mercanti", uno dei due gruppi di cui si componevano i "popolari", e Ornano, ad organizzare una nuova rivolta che, anche per le mire la invia a raccogliere viveri tra i contadini della zona: due giorni dopo il D ...
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DELLA ROCCA, Rinuccio
Jean-A. Cancellieri
Figlio spurio di Giudice e quindi nipote del "conte di Corsica" Paolo Della Rocca, nacque verso la metà del XV secolo. Egli apparteneva alla dinastia che dominava [...] di 500scudi. Questo affronto lo indusse alla rivolta, per la quale cercò l'appoggio dei partigiani di Gian Paolo di Leca.
le guadagnarono la simpatia o almeno la neutralità di numerosi contadini che disertarono così la causa del D. ancora bloccato ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] di tutti i Comuni silani, i contrasti tra i contadini e la borghesia terriera accendevano aspri conflitti, fu un comune difesa, dato che il governo aveva ordinato l'arresto deirivoltosi.
Dopo una prima, lieve sommossa durante la fiera che si ...
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DELLA VOLTA, Marchionne
Giovanni Nuti
Figlio, probabilmente primogenito, di Ingone, nacque agli inizi del sec. XII a Genova da una delle più importanti famiglie cittadine.
Il padre dei D. aveva guidato [...] 1161 la sua attività finanziaria fu rivolta sempre al commercio orientale. L dei signori di Nasci), i cui privilegi erano stati messi in discussione dalla politica avviata dai consoli. A Rollando, inoltre, dovevano guardare con simpatia quei contadini ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] il rito (1971), girato per la RAI, è l'ultimo dei film sulle radici del fascismo ungherese: la figura di Attila re degli simbolica di una rivoltacontadina, il proprietario invita all'unità nazionale ma muore sul colpo, i contadini sono massacrati, ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] venne rivolta da Peredeo all’amministrazione delle rendite dei beni ecclesiastici .; Id., L’evoluzione dei patti colonici nella Toscana dei secoli VIII-X, in Quaderni medievali, XVI (1983), pp. 29-52, ora anche in: Id., Contadini su terre di signori, ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] dei fratelli barabisti (1823).
In contatto con i promotori dei moti messinesi del 1847, il F. organizzò la rivolta 1860 "per la censuazione dei beni ecclesiastici", che garantiva in minima parte l'assegnazione di terra ai contadini e che però, cessata ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...