POGGIO, Alessandro
Antonello Venturi
POGGIO, Alessandro. – Nacque a Nikolaev (oggi Mykolaïv, in Ucraina) il 14/25 (data giuliana/data gregoriana) aprile 1798 da Vittorio Amedeo e da Maddalena Dadié [...] al termine della rivolta, che nel settembre 1824 sottopose per alcuni giorni Poggio a un attento esame e lo convinse delle sue idee: dittatura del governo rivoluzionario provvisorio, spartizione delle terre, liberazione deicontadini, creazione di ...
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SUZZARA VERDI, Paride
Maurizio Bertolotti
– Nacque a San Giorgio, provincia di Mantova, il 1° aprile 1826 da Carlo Suzzara e da Matilde Dall’Acqua.
Ebbe cinque fratelli: Angelica, Annibale, Teodoro, [...] più spiegati liberali» e che nel 1848 era stato «caldo partitante della rivolta» (Giusti, 1966, pp. 173 s.). Accanto a lui erano scesi sollecitudine nei confronti delle classi popolari e deicontadini in particolare.
Furono questo interesse e questa ...
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DE LUCA, Nicola
Alfonso Scirocco
Nacque a Canipobasso il 1ºgiugno 1811 da Lorenzo, farmacista, e Maria Giuseppa Presutti. Laureatosi in lettere e filosofia ed in giurisprudenza presso l'università di [...] l'arretratezza dell'agricoltura, l'impoverimento dei proprietari, la miseria deicontadini. Nello stesso anno partecipò al VII con altri deputati percorse le strade per indurre i rivoltosi a ritirarsi. Scoppiato il conflitto, firmò la protesta contro ...
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LERCARI, Giovanni
Paolo Fontana
Nacque a Taggia il 22 ott. 1722, da Francesco Saverio e Maria Maddalena Berruti; fu battezzato lo stesso giorno nella collegiata dei Ss. Giacomo e Filippo con il nome [...] contro i beni della Chiesa suscitò reazioni nella popolazione. Il 4 sett. 1797 scoppiò in Val Polcevera una rivolta di contadini, chiamata dei "Viva Maria" dal grido di guerra adottato, che si estese in poco tempo all'intero Genovesato. Il giorno ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] Sanuto, il C. poteva narrare la solenne accoglienza rivolta dal papa ai sei ambasciatori straordinari inviati dalla Repubblica recitava in suo onore una Oratione in cui, a nome deicontadini, si reclamavano una serie di "leze e stratuti nuovi".
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BOLOGNA, Sebastiano
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Schio (Vicenza) l'8 dicem. 1752 da Simone e da Anna Vivaro. Educato in Verona presso i gesuiti e compiuto il corso di studi filosofici, ritornò [...] imposizione francese della tassa sul macinato, scoppiò un moto di rivoltacontadina che, iniziata a Valdagno, si estese rapidamente a tutta di sangue da parte deicontadini (che consegnavano quanto requisivano nelle mani dei parroci), fu soffocata ...
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RAVA, Maurizio
Enzo Fimiani
RAVA, Maurizio. – Nacque a Milano il 31 gennaio 1878, da Enrico e da Ida Blum, di origine ebraica.
Si formò a Roma in studi giuridici ma fu «complessa figura [di] qualità, [...] della bananicoltura, principale produzione locale rivolta al mercato della madrepatria, che arricchiva alcuni coloni, ma gravava sui consumatori italiani. Non sanò la piaga del lavoro in schiavitù deicontadini, funzionale alla cronica mancanza di ...
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ROMEI, Romeo
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Castelnovo ne’ Monti (Reggio Emilia) il 26 settembre 1854 da Quirino e da Maria Margherita Zanni, in una famiglia di tradizioni risorgimentali.
Laureatosi [...] al processo di Venezia a carico degli organizzatori del movimento di rivoltacontadina de ‘la boje!’, descrisse nella deposizione le miserevoli condizioni di vita dei braccianti delle campagne mantovane. Era stato lo spettacolo di tali «condizioni ...
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MELE, Diego
Luciano Carta
MELE, Diego. – Nacque a Bitti, presso Nuoro, il 22 genn. 1797 da Salvatore e Anna Casu, in una umile famiglia di contadini.
Perduto il padre nel 1808, apprese i rudimenti della [...] ’uso comune della terra e alla pastorizia brada, scatenarono una rivolta contro le chiusure.
Il M., viceparroco di Mamoiada, si schierò dalla parte dei ceti più poveri, incitando contadini e pastori ad abbattere le chiusure e a ripristinare le forme ...
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DAMIANI, Abele
Laura Pisano
Nacque a Marsala il 2 giugno 1835 da Giuseppe e Giacoma Curatolo. Il padre era letterato di vasta erudizione, discendente di una antica famiglia patrizia genovese che si [...] dell'insurrezione di Palermo nel convento della Gancia, promosse la rivolta di Marsala e preparò una schiera di:giovani armati per dare delle condizioni deicontadini e degli operai, segnalando gli abusi, le ferocie e gli strazi dei lavoro nelle ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...