CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Quartogenito di Alfonso, residente spagnolo nella Confederazione elvetica, e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1610. Come i fratelli maggiori Gerolamo e [...] stato a capo della rivolta che nel 1637 aveva portato alla cacciata dai Grigioni delle truppe francesi dei duca di Rohan. un gruppo di contadini protestanti. La posizione intransigente assunta da taluni ambienti dei contrapposti schieramenti rischiò ...
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TOSELLI, Pietro Natale
Emanuele Ertola
– Nacque a Peveragno, in provincia di Cuneo, il 22 dicembre 1856 da Giovanni e da Teresa Botasso.
Piuttosto piccolo di statura, ma di corporatura robusta e di [...] e la possibilità di fare dei possedimenti italiani una colonia di piano di trasferimento di massa di contadini.
Promosso maggiore nel marzo del impugnando sciabola e rivoltella, un soldato in piedi rivolto verso il nemico nell’atto di caricare l’ ...
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VILLARI, Rosario
Luca Addante
– Nacque a Bagnara Calabra, paese materno, il 12 luglio 1925, da Francesco, impiegato (poi dirigente) alle Poste di Reggio Calabria, e da Anna Isaia, insegnante, secondo [...] fu tra i leader dell’occupazione contadina delle terre, operando nelle zone di Villari. Recensendo la Rivolta sull’American historical review ( 1976, il partito lo candidò capolista alla Camera dei deputati in Calabria: risultò eletto con oltre 130 ...
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ROSSI, Gilberto. –
Giovanni Berlucchi
Marco Piccolino
Nacque a Città di Castello (Perugia) il 9 gennaio 1877, secondogenito dei sette figli di Gualtiero, nobile possidente terriero, e di Isotta Fiorenzi, [...] Holmes, 1915, pp. 483 s). Questi si rese conto dell’importanza dei risultati di Rossi, citandoli regolarmente nel corso degli anni nei suoi lavori La rivolta degli Uno, pubblicato a Milano nel 1951, seguito l’anno dopo dal romanzo Mezzo contadino ( ...
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SCIARRA, Marco
Irene Fosi
SCIARRA, Marco. – Conosciuto anche con il cognome di Sciarpa, sembra che fosse chiamato Sciarra dai suoi compagni per il significato dialettale del termine – rissoso, sbaragliatore [...] complicità di contadini. Come riferivano gli avvisi, Sciarra si definiva «Flagellum Dei, et commissarius sociale nell’età moderna, Torino 1971, pp. 124, 129); R. Villari, La rivolta antispagnola a Napoli. Le origini (1585-1647), Bari 1976, ad ind.; P. ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] Antonio Mazziotti. Nel 1844 un tentativo di rivolta (che portò alla disastrosa spedizione dei fratelli Attilio ed Emilio Bandiera) era stato della banda (professionisti, proprietari, artigiani, contadini) mostrava un conflitto civile di carattere ...
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TIBURZI, Domenico Luigi detto Domenichino
Giulio Tatasciore
– Nacque il 28 maggio 1836 a Pianiano, frazione del comune di Cellere, un borgo nell’alto Viterbese ai confini settentrionali della Maremma [...] ad altri butteri, era sconfinato nei territori dei Guglielmi per recuperare alcuni buoi. Intercettato da critica al tradimento della classe contadina da parte della rivoluzione it. I ribelli. Forme primitive di rivolta sociale, Torino 1966, p. 27). ...
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MARTINI, Quinto
Francesca Lombardi
– Nacque a Seano di Carmignano presso Prato il 31 ott. 1908, quintogenito di Torello e Stella Cinelli, contadini.
Nonostante l’umile ambiente in cui trascorse l’infanzia, [...] dei Sei pittori e l’ambiente intellettuale di C. Pavese e F. Casorati, rappresentanti di una cultura antifascista rivolta anni il M., da sempre attaccato alle proprie origini contadine, andò ulteriormente rinsaldando i legami con la terra natale ...
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CROCE, Giuseppe
Antonio Castelli
Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 18 apr. 1853, da Carlo e da Clementina Giusti. Cominciò a lavorare da fanciullo come selciatore, e poi fu garzone di bottega. Analfabeta, [...] di idee socialiste... eccitanti i contadini alla rivoluzione" (Archivio di ), tendendo cioè non alla rivolta ma a salvaguardare l'autonomia
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Rapporti dei prefetti, busta 10 (Milano), n. 881-1511 (1882-1889 ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] il L., sull'onda della rivolta scoppiata a Palermo, cercò di promuovere del L., composte da contadini e sbandati, erano ormai 43/85, 311/29, 630/16, 656/35. Testimonianze dei rapporti istituzionali intercorsi fra il L. (nel periodo in cui fu ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...