valdesi
Membri del movimento religioso che trae origine nel sec. 12° dall’attività del mercante lionese Valdo. Il movimento valdese non ha alle origini alcun atteggiamento esplicito di rivolta contro [...] Movimento laico e popolare (i v. erano quasi tutti contadini e artigiani), dava con ciò un colpo potente alla vera e propria autonomia di fronte alla Chiesa romana. I primi contatti dei v. con la Riforma risalgono al 1526, ma l’adesione formale ...
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DRAMIS, Attanasio
Francesco M. Biscione
Nacque a San Giorgio Albanese in Calabria Citeriore (oggi provincia di Cosenza) il 1° maggio 1829 da Giuseppe, cospiratore liberale, e da Teresa De Simone, primo [...] iniziativa di Domenico Mauro e dei suoi fratelli - ebbe un segno di protesta contadina con occupazioni di fondi: il Sciolta la federazione con decreto 20 apr. 1877 a seguito della rivolta di San Lupo guidata da Cafiero ed E. Malatesta, egli concorse ...
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FAGIANI, Cesare
Umberto Russo
Nacque il 30 sett. 1901 a Lanciano (Chieti) da Alfonso e Anna Scaccia. Il padre, tipografo nella casa editrice di Rocco Carabba e autore di poesie in dialetto, lo avviò [...] F. intese avviare un'organica raccolta dei suoi versi dialettali.
La silloge comprende mondiale in Abruzzo e la rivolta antinazista di Lanciano dell'ottobre vita degli strati sociali più modesti (contadini, artigiani), che la sua attività didattica ...
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Moro, Tommaso
Forma italianizz. del nome dell’uomo politico e umanista inglese Thomas More (Londra 1477 o 1478 - ivi 1535). Compiuti gli studi letterari e giuridici a Oxford, M. percorse – sotto Enrico [...] case, le città seminandovi la rovina». Molti contadini, infatti, avevano perso, in seguito alle semplici, non sono che un coronamento dei buoni costumi e della tradizione. Gli azione di governo è leggera e rivolta in gran parte alla regolazione dell’ ...
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nichilismo
Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi religiosi, morali e filosofici. Il termine comparve in Germania con accezione [...] corrosione e caduta dei valori della civiltà europea e, di conseguenza, un atteggiamento di disperazione e di rivolta totale. Fu amministrazione decentrata e di partecipazione contadina e popolare alla vita dei comuni e delle province), giudiziarie ...
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ARÒ, Secondo
Umberto Coldagelli
Nato ad Asti il 20 dic. 1769 dal medico Marcantonio, studiò giurisprudenza a Torino, dove probabilmente fu iniziato alle idee democratiche e repubblicane. Giovanissimo, [...] del 1797 si verificarono in varie località movimenti di rivolta, la cui simultaneità può far pensare a un dei loro beni. Ma i suoi ordini non furono eseguiti. Prima ancora dell'arrivo delle truppe regie, bande armate di popolani e di contadini, ...
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BARRESE, Mase (Tommaso)
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia siciliana Barrese o Barresi, si trasferì con ogni probabilità al seguito di Alfonso d'Aragona nel Regno di Napoli, dove diventò falconiere [...] una nuova e violenta rivolta a sfondo pohtico-sociale, che vide riuniti baroni e contadini contro il dominio aragonese B., che subì una grave sconfitta da parte del Grimaldi e dei baroni presso Plaisano (apr. 1463), a seguito della quale fu ...
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BUZZACARINI, Aleduse
Roberto Zapperi
Apparteneva a un'antica famiglia padovana, delle poche che conservarono una lustra di governo nella città, soggetta al dominio veneziano. Nacque nella seconda metà [...] di popolani e contadini marcheschi che si abbandonarono al saccheggio. Fra le case dei più eminenti cittadini Il suo congiunto Giovan Francesco Buzzacarini, uno dei più attendibili cronisti della rivolta padovana, incluse il suo nome nella lista di ...
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Murale
Eugenia Querci
Immagini sui muri per parlare al popolo
Con il termine murale si indica generalmente la pittura realizzata sulle pareti di ambienti pubblici, ideata in Messico negli anni Venti [...] città, affermandosi in seguito con il fenomeno dei graffiti
Messico: una pittura per il popolo teorizzatori di una pittura monumentale rivolta al popolo, cui deve o contro lo sfruttamento di operai e contadini. Per fare questo, i murales che ...
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Giuseppe II d'Asburgo
Dino Carpanetto
Un riformatore sul trono imperiale
Figlio e successore di Maria Teresa d'Austria, è considerato uno dei protagonisti del periodo dell'assolutismo illuminato, espressione [...] in Boemia e in Ungheria, concedendo ai contadini la libertà di movimento, e soppresse sia tutti i gruppi sociali: non soltanto dei ceti nobiliari colpiti nei loro privilegi, locali, finì col provocare la rivolta dell'Ungheria e la rivoluzione nei ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...