Complesso degli eventi politici e sociali avvenuti in Francia tra il 1789 e il 1799, con la formazione della monarchia costituzionale e l'instaurazione della Repubblica, fino all'ascesa di Napoleone Bonaparte.
La [...] municipalità di Parigi. Intanto nelle campagne francesi divampò una rivolta di carattere antifeudale, dettata dalla fame e dalla paura. I nobili presenti nell'Assemblea accettarono le rivendicazioni deicontadini pur di riportare l'ordine. Il 4 ag ...
Leggi Tutto
Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ripresa la riforma amministrativa già avviata da Pietro I (aumento del numero dei governatorati), anche in risposta alla crisi prodotta, fra il 1773 e il 1775, dalla rivoltacontadina guidata dal cosacco E.I. Pugačëv, l’ultima di una lunga serie ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] -alte della borghesia urbana, mentre la grande massa deicontadini amerindi è in condizioni di grave ritardo di sviluppo del Rio de la Plata, ma subito dopo una serie di rivolte capeggiate da un discendente degli Incas, Túpac Amaru, misero in pericolo ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] governo autonomo, di fatto greco, di Argirocastro, e la rivoltadei partigiani di Esad pascià, tanto che nel 1914 abbandonò il inizialmente, gli Albanesi costituirono colonie in prevalenza di contadini e soldati, con propri ‘capitoli’ e regolamenti ...
Leggi Tutto
Scrittore cinese (n. Gaomi, Shandong, 1955). Di famiglia contadina benestante, durante la rivoluzione culturale fu allontanato dalla scuola e lavorò come operaio e contadino. Entrato (1976) nell'Esercito [...] attraverso le vicende di una madre coraggiosa e dei suoi nove figli. Una scelta dei suoi racconti è apparsa in Italia col titolo Novecento, in cui, attraverso la vicenda di una rivolta di contadini, racconta l'approssimarsi di una svolta epocale; Wa ...
Leggi Tutto
Padre e figlio, entrambi imperatori romani (238 d. C.). G. I, nato da ricca e nobile famiglia, conseguite varie cariche pubbliche, ebbe da Severo Alessandro il governo dell'Africa proconsolare e fu costretto [...] della rivoltadei Gordiani ha un notevole peso nella ricostruzione della storia sociale del 3º sec. d. C.: da alcuni essa è considerata, in termini di lotta di classe, come la rivolta della borghesia cittadina contro i contadini-soldati ...
Leggi Tutto
Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] del malgoverno francese i Palermitani insorsero con la rivoltadei Vespri siciliani (31 marzo 1282), favorendo la conquista infatti come intermediatrice e regolatrice parassitaria dei conflitti tra contadini, operai, latifondisti, padronato.
Del ...
Leggi Tutto
(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] dal Partido nacionalista (responsabile nel 1950 di una rivolta armata e di un fallito attentato a Truman linguistico i tentativi di tradurre in ortografia fonetica il linguaggio deicontadini meticci, detti appunto jíbaros. A. de Tapia y Rivera ...
Leggi Tutto
Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] il rinnovato vigore dei privilegi feudali e lo scadimento dei ceti artigianali e contadini, evidenti in altre parti della penisola e nel Mezzogiorno. Le peggiorate condizioni sociali dei ceti medi e inferiori portarono a rivolte per fame, congiure ...
Leggi Tutto
Sofia-Federica-Amalia, figlia (Stettìno 1729 - Carskoe Selo 1796) del principe tedesco di Anhalt-Zerbst, nel 1745 andò sposa al granduca Pietro Fëdorovič, erede al trono russo. Intelligente, colta e sensibile, [...] Montesquieu e a Beccaria. Soffocata la grande rivolta del cosacco E. Pugačëv (1774-75), il governo locale con l'istituzione dei governatori, mentre al centro attuava il dal 1783 fu persino proibito ai contadini di passare da un proprietario all ...
Leggi Tutto
rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...