VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] sia stata sufficiente a garantire la totale docilità dei sudditi. Non di rado l'esasperazione delle masse contadine, in Cina come in Europa, in Giappone come in Russia, è esplosa in devastanti rivolte che hanno scosso dalle fondamenta il sistema di ...
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Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] il titolo imperiale non aveva più significato poiché i capi deirivoltosi avevano ormai ricreato i sei Stati Combattenti sconfitti e 1 del grande Esercito di Terracotta fu fortuitamente scoperta dai contadini locali scavando un pozzo; le fosse n. 2, ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] rivolte direttamente le leggi specifiche".
L'evoluzione giuridica
Max Weber era profondamente interessato alla specificità dei determinava quali norme applicare: esistevano leggi distinte per i contadini, per i nobili, per i mercanti e per le ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] si descrive l'apparizione, durante la dinastia dei Song settentrionali, di una disciplina rivolta allo studio del passato, praticata da un fa da contrappeso la formazione di una classe contadina che, oltre a coltivare piccoli appezzamenti di ...
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Colonie d'oltremare
Benjamin Arbel
Espansione e contrazione
Nei due secoli qui presi in esame lo Stato da mar veneziano era costituito da circa cento centri coloniali distinti, quelli che in una forma [...] , comprendevano una clausola a conferma dei diritti dei proprietari terrieri corfioti sui loro contadini; o ancora, nel 1425 Venezia colonie dello Stato da mar. Il cupo ricordo delle rivolte trecentesche non era spento. La religione ebbe una sua ...
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Dai Romani ai Longobardi: vie di comunicazione e paesaggio agrario
Luciano Bosio
Il paese dei Veneti al momento della penetrazione romana nella Cisalpina (III secolo a.C.)
La posizione, nel cuore della [...] maritima" e la necessità di una sua politica marinara rivolta a questa area territoriale, anche in previsione e in questi luoghi dovette ripetersi allora la dolorosa esperienza dei vecchi contadini mantovani.
La fondazione della nuova città, come ...
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ARCADIA ('Αρκαδία; Arcadia)
F. Carinci
Regione della Grecia, al centro del Peloponneso, confinante a Ν con l'Acaia, a S con la Laconia, a SE con il distretto della Cinuria (per lo più appartenuto, in [...] più spesso pastori o contadini che indossano un pesante 'intervallo ricorrente è di 36 m tra le linee dei muri N-S (= 110 piedi dorici di 0 ricerca topografica sull'intera regione di Gortys è rivolta soprattutto a monumenti medievali, ma non mancano ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] che contemplava incentivi per i contadini, e con la partecipazione dei diplomatici sovietici alla Conferenza economica L'interesse americano, infatti, è essenzialmente negativo: è cioè rivolto da un lato a che non si verifichi alcuno squilibrio nei ...
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L’economia
Giovanni Luigi Fontana
Navi, treni e industrie. Sviluppo e declino della «Venezia industriale»
Tra Otto e Novecento, lo spostamento del baricentro produttivo di Venezia dal bacino di S. Marco [...] cittadine di terraferma e dai diciotto comuni dei distretti di Dolo e Mirano(55). Il contadino-operaio rimaneva legato alla terra e la caratteristica di una struttura portuale rivolta quasi esclusivamente all’approvvigionamento delle materie prime ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] o nella sabbia di una civiltà di pescatori senza barca e di contadini senza terra. Nessun tessuto lega una fabbrica e l’altra, non vicende non rientravano perciò nelle politiche dei poli di sviluppo rivolte alla modernizzazione, anche se i cospicui ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...