Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] assenzio con cui i contadini cospargevano il corpo per difendersi a quella di Romolo). Su Romolo "assassino" cf. pure Augustinus, De civitate dei, 2, 14; 3, 6 e 12 e 14, in C.C.L., 397-398 e 403-404; Paola Rivolta Tiberga, Due uomini, due capitali: ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] poveri in generale, ma soprattutto la carità rivolta al sostegno dei "poveri vergognosi", cioè di quei nobili feudale vigente nell'isola, alleggerirono gli oneri gravanti sui contadini e cercarono di porre un freno alle "estorsioni e tiranie ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] sintomatica d'una domanda non rivolta ai "falsi sapienti" del razionalismo subito in basso. Certo: è per il bene dei sudditi. Ma chi stabilisce qual è il loro bene del Forno, tripudia il carnevale, i contadini danzando nell'aia dimenticano, per un ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] Manin due settimane prima, "uno dei deputati centrali, il conte [Giacomo] Benzon, si era rivolto all'avv[ocato] Avesani per essere Cicogna si consolava con l'idea che "tutti i contadini armati parte con armi proprie parte con quelle inviate ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] '60, è per Venezia la rivolta di Creta (ove non a caso pp. 9-11; Bianca Betto, I collegi dei notai, dei giudici e dei nobili di Treviso (secc. XIII-XVI), -93.
188. Danilo Gasparini, Signori e contadini nella contea di Valmareno. Secoli XVI-XVII, ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] vanno dimenticate la tentata rivolta del 1356 e a boaria, e di modesta entità: un "manso" dei Valier a Melma, uno di Simone "a Mangano" a [pp. 13-132> ), ove la proprietà contadina ancora prevale sulla stessa proprietà cittadina.
128. Mauro ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] Il passo in questione, pur interno a una lettera rivolta ai provinciali dell'Istria e quindi chiaramente intenta a cogliere possesso e una conseguente difesa dei suoli attraverso il loro sfruttamento da parte di contadini e coloni, ma soprattutto ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] giusto mio pare: ti xe nato nuo e ti morirà despogià" e ancora, rivolto alla ragazza, "a la to età ghe vol poco par essar feliçi: una 218. L'alfabeto dei villani, panorama storico-sociale sulla condizione del contadino veneto cinquecentesco, ...
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Lavoratrici
Maria Teresa Sega
Zanze era di Cannaregio e faceva l'infilaperle. Passava lunghe ore seduta in circolo con le vicine in calle, la sessola di legno sulle ginocchia, ridendo talvolta con [...] a Venezia con l'annuncio di un giornale dei lavoratori rivolto anche alle lavoratrici:
[…] a vualtre operaie del P. Manfrin, L'avvenire di Venezia, p. 68.
233. Francesco Piva, Contadini in fabbrica. Il caso Marghera: 1920-1945, Roma 1991.
234. V. il ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] ne indicano l'uso nella raccolta intensiva dei vegetali.
Si riconosce oggi una fase khiamiana Eufrate; sono comunità di contadini e pastori che avviano con lastre o massi di pietra. I recipienti erano rivolti a est, distanziati di 2-4 m, allineati ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...