PELLEGRINO LAZIOSI da Forli, santo
Aristide Serra
PELLEGRINO LAZIOSI da Forlì, santo. – Nacque a Forlì attorno al 1265, figlio unico e discendente dalla stirpe dei Laziosi in linea paterna. L’esposizione [...] il consiglio comunale di Forlì e la congregazione dell’Indice, la rivoltadei forlivesi contro Martino IV e la cacciata di s. Filippo frequente), nell’attività caritativa verso i poveri e i contadini, e soprattutto in atti di rigorosa penitenza. Tra ...
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PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] di Sebastiano Rivolta nell’Istituto di anatomia patologica e patologia generale. Quando nel 1873 Rivolta si trasferì Adunanza 6 marzo 1873, XVI, Torino 1873; L’anemia deicontadini, fornaciai e minatori in rapporto coll’attuale epidemia negli operai ...
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Tanzania
Stato dell’Africa orientale, sorto nel 1964 dall’unione tra il Tanganica e l’isola di Zanzibar. Abitato da oltre 120 gruppi etnici – linguisticamente unificati dall’uso dello swahili (➔ Swahili) [...] di un vasto movimento di resistenza rurale (➔ Maji-Maji, rivolta di) duramente represso dai colonizzatori. Occupato dagli inglesi nel corso e autoritari, finì per alienare il consenso deicontadini e comunque produsse scarsi risultati sotto il profilo ...
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Taiping, rivoltadei
(dal cinese Taiping tianguo, «regno celeste della grande pace») Movimento rivoluzionario iniziato in Cina da Hong Xiuquan (1814-64), fondatore della Società degli adoratori di Dio [...] 1853 fu conquistata Nanchino, eletta a capitale del nuovo Stato. La rivolta fu favorita dalle conseguenze economiche della guerra dell’oppio e dal era lontano dal tradizionale ribellismo contadino. Al comunismo dei beni si associava una struttura ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] agrarie, in Francia G. Lefebvre indagava il ruolo deicontadini e delle campagne francesi durante la Rivoluzione, mentre che, pur coprendo vasti archi temporali, si sono rivolti in particolare all’esame dei regimi totalitari del 20° sec., a partire ...
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Storico italiano (Bagnara Calabra 1925 - Cetona, Siena, 2017); prof. dal 1968, ha insegnato nelle univ. di Messina (1968-71), Firenze (1971-79), e "La Sapienza" di Roma (1979-95, poi prof. emerito). Direttore [...] nelle campagne e delle condizioni economico-sociali deicontadini del Mezzogiorno tra la metà del Seicento e lnazionale. Opere principali: Mezzogiorno e contadini nell'età moderna (1961); La rivolta antispagnola a Napoli (1967); Ribelli e riformatori ...
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] di L. era e restava religioso: la sua opera sarebbe stata rivolta d'allora in poi all'edificazione della Chiesa "evangelica" (L al saccheggio, L., inizialmente favorevole alle rivendicazioni deicontadini, si irrigidì però davanti alla violenze e alla ...
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Città della Toscana (185,7 km2 con 88.734 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nella pianura del Valdarno Inferiore fra i Monti d’Oltreserchio e il M. Pisano, a breve distanza dalla sponda sinistra [...] concessione imperiale. Nel 16° sec., sconvolta dalla rivolta degli «straccioni» (tessitori ribelli alle riduzioni controllate nelle campagne (1531) e l’accesso alle cariche deicontadini e discendenti (1538; 1556). La repubblica aristocratica finì ...
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Rivoluzionario e uomo politico vietnamita (Kim Lien, Annam settentr., 1890 - Hanoi 1969). Nato, sembra, col nome di Nguyen Singh Hui, si faceva chiamare Nguyen Ai Quoc nel 1942, quando venne imprigionato [...] 1920), seguì la frazione comunista. Delegato al congresso internazionale deicontadini in URSS, nel 1923, restò in questo paese, nell'Indocina francese dal 1928 al 1930, suscitò la rivolta militare di Yen-bay e nel 1931 il sollevamento comunista ...
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(o vodu, vodù, vudù) Culto sincretistico di origine africana, praticato ad Haiti prevalentemente dalla popolazione nera discendente dagli schiavi deportati nell’isola dopo lo sterminio nel 1533 della locale [...] festa dai seguaci del culto. Tuttavia, dopo la rivolta, il v. fu nuovamente considerato illegale, anche se -Tonnerre (Donner-Azaka) è il dio del lampo e il patrono deicontadini; Dambala, con aspetto di serpente, è un dio della fertilità identificato ...
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rivolta
rivòlta s. f. [der. di rivoltare]. – 1. a. ant. o poet. L’azione, il fatto di rivoltare o di rivoltarsi dall’altra parte: ad una Rivolta d’occhi (Petrarca). b. L’elemento, il tratto rivoltato, rovesciato o piegato: la r., le r. (ma...
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...