ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] , restava sempre distaccato per abito e capacità dalla vera e propria azione politica; e nel fronteggiare la rivoltadei "Comuneros" scoppiata in Castiglia si mostrò assai indeciso tanto che Carlo gli affiancò, quale reggente, l'energico connestabile ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] con cui Francesco I lavorava per sottrarre a Carlo V, approfittando delle sue debolezze (protesta luterana in Germania, rivoltadei "comuneros" in Spagna), non solo la Lombardia, ma anche la Navarra.
Dopo avere cercato per anni di allontanare una ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] e i più radicali "comuneros". Sollecitò quindi, ma invano presenza a Madrid videro infatti la rivolta delle colonie d'Oltremare e la nascita , pp. 395, 398, 401-403; P. Dardano, Diario dei conclavi del1829 e del 1830-31, a cura di D. Silvagni ...
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