Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] con cui Francesco I lavorava per sottrarre a Carlo V, approfittando delle sue debolezze (protesta luterana in Germania, rivoltadei "comuneros" in Spagna), non solo la Lombardia, ma anche la Navarra.
Dopo avere cercato per anni di allontanare una ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] approvate nuove imposizioni, ma il malcontento, ben noto al G., crebbe fino a sfociare nell'aperta rivoltadeiComuneros, non appena Carlo V lasciò la Spagna.
I sintomi della debolezza interna della monarchia asburgica apparivano particolarmente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Cinquecento: “La storia diventa veramente interessante…”
Nelle sue Osservazioni sul [...] – promosse e guidate cioè dalle oligarchie urbane – variamente intrecciate con altre istanze, soprattutto religiose, dalla rivoltadeicomuneros alla Fronda, passando attraverso il Pellegrinaggio di Grazia o le guerre di religione in Francia. Ma ...
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Carlo V - I come re di Spagna, II d'Ungheria e IV di Napoli
Carlo V -
I come re di Spagna, II d’Ungheria e IV di Napoli Imperatore del Sacro romano impero (Gand 1500-San Jerónimo de Yuste 1558). Figlio [...] . L’anno successivo scoppiò la cosiddetta rivoltadeicomuneros presto fallita a causa della defezione della penisola, primo fra tutti Firenze, dove fu restaurato il dominio dei Medici. C. stesso venne in Italia per compiere l’antico rito medievale ...
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PADILLA, Juan López de
José A. de Luna
Capo deicomuneros di Castiglia, nato a Toledo verso il 1490. Nominato capitano nel 1518, fu assessore della sua città natale. Fu l'anima della rivoltadeicomuneros [...] 'obbedienza all'imperatore, e infine con i due altri capi dei ribelli, J. Bravo e J. de Zapata, sconfisse il Madrid 1897-1900; E. Rodríguez Villa, La viuda de J. de P., in Rivista europea, 1879; Gimenez de Aguilar, Los comuneros de Castilla, 1920. ...
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parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] riuniti da Luigi XVI, nel 1789; in Spagna la volontà politica delle Cortes fu definitivamente debellata da Carlo V unitamente alla rivoltadeicomuneros nel 1522; a un analogo processo involutivo si assiste negli Stati italiani, come in quello ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] . Fra le prime, sono da ricordarsi la sollevazione deicomuneros nel Paraguay (1721), terminata con l'esecuzione del loro capo, il giudice José de Antequera (1731); la rivolta degl'Indiani della missione di Chanchamayo, che massacrarono varî ...
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Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] sollevazione deicomuneros, scoppiata nel 1781 contro il ripristino dell'imposta di Barlovento e l'inasprimento dei di tutte le classi, con conseguente abolizione della schiavitù dei Negri. La rivolta fallì, e l'España fu giustiziato; ugual sorte ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XVI secolo la parola “Spagna” definisce una realtà geografica ma non un’unità politica. [...] che soffrono per la crescita della pressione fiscale e la rapacità dei consiglieri fiamminghi del nuovo sovrano. In Castiglia scoppia pertanto una rivolta, detta deicomuneros (1520-1521), in quanto animata dai maggiorenti di alcune città e ...
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ARAGONA, Ferdinando d'
Gaspare De Caro
Duca di Calabria, principe di Taranto, primogenito dei sovrani di Napoli Federico e Isabella, nacque ad Andria il 15 dic. 1488. Era appena decenne allorché si [...] anni che seguirono, però, e specialmente dopo l'estromissione dei Francesi da Napoli, l'A. fu costantemente oggetto di di alcuni esponenti deiComuneros, che gli proposero di mettersi a capo della rivolta. Ma l'A., timoroso dei terribile castigo ...
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