L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] dei possessi normanni dell’Italia meridionale. Proprio la sconfitta araba e la volontà normanna di evidenziare il rapporto con nobiliari locali, determinò una serie di tensioni che sfociarono nella rivolta dei Vespri in Sicilia (1282) e che, grazie al ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] federiciano. Alla simbologia di questo animale non è stata rivolta l'attenzione di cui invece, specie negli ultimi anni primo traduttore dell'Almansore di Rasis, traduce in latino dall'arabo o dal greco il Liber Ipocratis de infirmitatibus equorum et ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] nell’età giovanile (1945-55) proseguì i suoi studi di arabista: lavori sulla storia del califfato tra gli Omayyadi e gli continuazione, l’opera del 1976, L’alba delle civiltà, rivolta agli studiosi del mondo antico nella sua unità e realizzata sotto ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] la Cattedrale vi è una torre, conosciuta col nome di Torre Araba, le cui fasi edilizie sono state meglio precisate da recenti . Esso non restò a lungo in vita, perché dopo la rivolta giudaica, non fu più ricostruito. In suo luogo fu invece edificato ...
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Società Dantesche
Dario Puccini
Giuliano Bertuccioli
Francesco Mazzoni
Giuseppe Francescato
In vari Paesi sono sorte Società intese a promuovere gli studi su D.: vedi oltre.
Sociedad Argentina De [...] courtois ' e il racconto cavalleresco, si è specialmente rivolta la curiosità critica di Angel J. Battistessa, uno dei 1967). Ai rapporti con l'escatologia mussulmana, con la letteratura araba, con l'astrologia orientale, ecc., ha dedicato vari studi ...
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IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] ironia verso le pretese dei Volterrani, alla ricerca di un'araba fenice. Il 21 giugno si rivolse all'amico Donato , subendo un violento saccheggio.
I retroscena economici della rivolta e della repressione sono stati studiati dal più celebre ...
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primavera araba
primavèra àraba. – Espressione con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011 e le cui conseguenze [...] la contestazione per assumerne a tempo debito le redini. Tra la fine di gennaio e il mese di febbraio la rivolta nel mondo arabo viveva, sull’onda della spinta popolare, il suo massimo momento di trionfo, prima di franare nel dramma della guerra ...
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SAWDAN
Berardo Pio
SAWDĀN. – Nulla sappiamo delle origini familiari di questo abile e risoluto capo militare musulmano che intorno all’857, a seguito dell’uccisione di Mufarrağ ibn Sallām, prese il [...] e dei giardini riguardo la storia dei fatti veridici), una cronaca araba del XII secolo, che recupera notizie da fonti dei due secoli suo potere. Infatti Mufarrağ, nell’853, si era rivolto al direttore della posta e della polizia in Egitto, ...
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PENJIKENT (sogdiano pncyknδ)
B. I. Marsak
È la più orientale città della Sogdiana (ν.) dei secoli V-VIII d.C., posta al limite meridionale della omonima città contemporanea (Taǰikistan). P. è ricordata [...] esso, come anche altre parti della Sogdiana, alternava momenti di sottomissione ai conquistatori arabi a momenti di insurrezione contro di essi. Dopo la rivolta del 722, in cui Devaštič venne catturato e giustiziato, gli abitanti abbandonarono ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
L'assenza pressoché totale di una tradizione scritta indigena rimette all'indagine [...] secoli che vanno dalla conquista macedone all'invasione araba, una delle questioni intorno a cui gravita stati rinvenuti vasi di fattura locale (non greca) deposti con l'apertura rivolta verso il basso, a far sì che il liquido in essi contenuto ...
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intifada
s. f. [dall’arabo intifā'ḍah, propr. «scuotimento» e per estens. «sollevazione»]. – Termine che designa la rivolta degli arabi palestinesi contro lo stato d’Israele: l’insurrezione ebbe inizio nel dicembre 1987 sviluppandosi, oltre...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...