Sigieri (Sighieri) di Brabante
Cesare Vasoli
Filosofo del XIII secolo, ricordato da D. nel passo di Pd X 136, nel gruppo degli spiriti sapienti.
I dati della sua giovinezza sono molto oscuri; e, in [...] dottrine averroistiche e certe conclusioni classiche dell'astrologia araba di cui è difficile negare le dirette implicazioni di S. non fu, né volle essere, una dottrina rivolta esplicitamente contro la fede o, comunque, una rottura volontaria e ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] i confini dell'impero e represse l'ultima grande rivolta dei partigiani almoravidi, segnò tuttavia l'ultima fase trionfante capi di questi regimi, di fede musulmana e di etnia non araba, furono quasi sempre in grado di dare vita a dinastie più ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] e l'indipendenza politica, l'archeologia nella Repubblica Araba di Siria ha subito una radicale riorganizzazione, grazie delle Antichità di Damasco. Le prime iniziative si sono rivolte non solo a straordinari siti classici, come Palmira o ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] dall'Assemblea e l'indirizzo di omaggio da questa rivolta all'imperatore nella seduta conclusiva, nonché la lettera con II, si aggiungevano le preoccupazioni destate dalla potenza araba in continua espansione e l'incombente minaccia rappresentata dai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal punto di vista dell’intera produzione intellettuale, e di quella filosofica e teologica [...] traduzioni in latino delle opere di Aristotele e dei filosofi greci ed arabi, e se ne cura la diffusione nello studio di Napoli. L a testi biblici o liturgici, e le prediche in volgare, rivolte al popolo e a noi giunte solo in traduzione latina, è ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] a più riprese da incendi, per es. quello conseguente alla rivolta di Nika del 532, o quello che divampò nel 1204 al l'avvento dell'Islam sopravvissero quelle fiere periodiche che caratterizzavano l'Arabia prima di Maometto: è il caso per es. del Sūq ...
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astronomia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarroni
Per i classici e i medievali questo termine, il cui sinonimo era ‛ astrologia ', ha avuto un significato così lato, da comprendere tutte le discipline che [...] come osserva il Nallino, fu la fortuna presso gli Arabi che, dal IX al XII secolo, elaborarono e , ch'io sorrisi del suo vil sembiante (v. 135). Ancora, dopo aver rivolto l'ultima volta l'occhio alla Terra (XXVII 79-87), D. sale alle sfere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] una selezione oculata. Sarà innanzi tutto da notare che gli interessi di Gabrieli si sono rivolti essenzialmente a due campi: la storia letteraria degli arabi (senza trascurare l’heritage persiano, essendosi occupato di Nizami, di Omar Khayyam e di ...
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PIAZZA
E. Guidoni
La storia urbanistica e architettonica delle p. medievali deve essere impostata tenendo conto delle testimonianze documentarie e archeologiche, delle caratteristiche funzionali, dei [...] essere messo in relazione con la scienza astronomica e astrologica araba, dominante in questo periodo in tutta l'area mediterranea, giuridicamente sancita dagli statuti, e di una costante cura rivolta alla manutenzione, all'igiene e al decoro. Le ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] la dinastia sassanide, che regnò sulla Persia dal 224 a circa il 641 d. C., cioè sino alla conquista araba. La rivolta aveva fatto leva anche su motivi di sentimento nazionale, essendo la dinastia parthica degli Arsàcidi sempre stata considerata come ...
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intifada
s. f. [dall’arabo intifā'ḍah, propr. «scuotimento» e per estens. «sollevazione»]. – Termine che designa la rivolta degli arabi palestinesi contro lo stato d’Israele: l’insurrezione ebbe inizio nel dicembre 1987 sviluppandosi, oltre...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...