Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] della criminalità, nonché il diffuso spirito di anarchia e di rivolta.
Il carattere endemico di queste cause spiega in parte il primo lavoro fu l'edizione in quattromila esemplari della traduzione araba dei vangeli.
Di indole diversa, perché intese a ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] and their Works, Geneva 1958; F. Gabrieli et al., Il medioevo arabo e islamico dell'Africa del Nord, Milano 1991; G. Curatola (ed.), dalla moschea di al-Mansur prese le mosse una rivolta militare. Tutti questi edifici sono andati perduti. Non ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] giuridico romano, o la corrente araba delle dottrine aristoteliche e neoplatoniche, parte, una più forte pressione del potere regio in loco. L'impressionante successione delle rivolte meridionali sotto il regno di Federico ‒ nel 1220, nel '22, nel ' ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] durante la dinastia dei Song settentrionali, di una disciplina rivolta allo studio del passato, praticata da un particolare tipo evidenziato da R. Rashed (1997). L'importanza della scienza araba era legata al fatto che in questo periodo i corpi del ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] una tesi, attuata mediante la soluzione di tutte le obiezioni a essa rivolte e l'ostensione del suo accordo con la maggior parte degli éndoxa, Vitruvio, la meccanica medievale sia cristiana sia araba, nonché scienziati moderni come Benedetti, Cardano ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] del grande deserto era prerogativa degli studiosi delle civiltà arabe e islamiche, degli egittologi o degli etiopisti. Questi del vasto territorio del Congo Belga, una serie di rivolte ‛tribali', cui si aggiunsero le pressioni esterne (scaturite ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] rafforzò la fiducia della Giordania, del Libano e dell'Arabia Saudita nella loro capacità di contenere la spinta dei . L'interesse americano, infatti, è essenzialmente negativo: è cioè rivolto da un lato a che non si verifichi alcuno squilibrio nei ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] dinastiche si fanno particolarmente sentire durante gli anni di rivolta di una parte degli armeni contro la politica di la Vita di Gregorio, conosciuta unicamente attraverso le traduzioni greca e araba (Vg e Va), si siano sviluppate, nel corso del V ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] l'asino" che aveva guidato in Tunisia la rivolta kharigita sconfitta dal califfo fatimide Ismail al-Mansur pp. 63-75; Ch.-A. Julien, Histoire de l'Afrique du Nord. De la conquête arabe à 1830, Paris 19522 (ed. or. 1931), pp. 33-39; M. Van Berchem, À ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] ad esso, durante l'incendio del 976, a seguito di una rivolta popolare contro il doge Pietro Candiano IV, era stata distrutta anche grandi aree monetarie del tempo, buoni rapporti con gli Arabi, accordi con gli Slavi, cerniera tra Oriente e ...
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intifada
s. f. [dall’arabo intifā'ḍah, propr. «scuotimento» e per estens. «sollevazione»]. – Termine che designa la rivolta degli arabi palestinesi contro lo stato d’Israele: l’insurrezione ebbe inizio nel dicembre 1987 sviluppandosi, oltre...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...