TRIPOLITANIA (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Mario SALFI
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Ardito DESIO
Fabrizio CORTESI
Alberto BALDINI
Regione dell'Africa settentrionale affacciata al Mediterraneo, [...] come manifestazione di debolezza. E le conseguenze non tardarono a manifestarsi. Nel 1920 uno dei principali capi arabi, Ramadan Sceteui, si rivoltò imponendo agl'Italiani lo sgombro dei posti di Nalut e Riaina. Il governo di Tripoli vi aggiunse ...
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TIBET (A. T., 97-98)
Aldo SESTINI
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Alberto BALDINI
A. SeS. Giuseppe TUCCI
L'altipiano del Tibet è il più imponente sistema di alte [...] non è del tutto chiarita, sembra passato a noi attraverso la denominazione araba (Tibat, Tobbat), tratta da quella antica cinese (Tu-pat, fino a Lhasa: e poi, prendendo a pretesto una rivolta scoppiata nel 1727, i Cinesi fecero stazionare i loro ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] ; altre volte -olto, cfr. Cervolto, Rivolta).
Delle differenze regionali dovute a diversa evoluzione fonetica it., VIII, pp. 237-40; id., Atti Acc. sc. Torino, 1901-02; sui nomi arabi di Sicilia v. G. De Gregorio, Studi glott. it., V, p. 108; VII, ...
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IPPICA (dal gr. ἵππος "cavallo")
Angelo TACCONE
Luigi AJROLDI di ROBBIATE
Carlo DE MARGHERITA
Luigi AJROLDI di ROBBIATE
* *
Propriamente il vocabolo dovrebbe comprendere tutto ciò che si riferisce [...] sotto Maurizio e sotto Foca. La più grave fu la rivolta di Νίκα, scoppiata nel 532 eontro Giustiniano, che, per a grandissima velocità un breve tratto di terreno.
Gli Arabi, al tempo del califfato, diedero grande importanza all'allevamento ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] l'inquisitore dovevano procedere d'accordo.
L'azione dell'Inquisizione è rivolta (almeno fino al sec. XIV) a reprimere, più che p. 348). La persecuzione antigiudaica, che dalla conquista araba in poi aveva fatte solo sporadiche apparizioni, fu invece ...
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MALEO-POLINESIACHE, LINGUE
Renward Brandstetter
. Nome. - La famiglia di lingue che forma l'oggetto del presente articolo viene chiamata maleo-polinesiaca, con una designazione coniata da W. v. Humholdt. [...] Pamana (Celebes); esso è in lingua bugi e fu rivolto dai grandi dello stato alla principessa che avevano eletta: i popoli che l'adottarono risentirono l'influenza della letteratura araba e persiana. Un'opera notevole. derivata da queste due ...
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ITALO-TURCA, GUERRA
Agostino GAIBI
Guido ALMAGIA
. La guerra italo-turca, iniziata con la dichiarazione di guerra dell'Italia alla Turchia (29 settembre 1911), si concluse con la pace di Losanna [...] , essa diede luogo fin da principio a tentativi di rivolta, specialmente a Tripoli (Sidi el-Hani, Sciara esc-Sciat superiore navale, si inviavano navi e torpediniere a sorvegliare la costa araba in tutta la sua estensione, dal golfo di Acaba a Bāb ...
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MANICHEISMO
Alberto Pincherle
. È la religione fondata da Mānī (v. sotto), la quale tra la seconda metà del sec. III d. C. e il XIII si diffuse, nonostante le frequenti persecuzioni, fino alla Spagna [...] stata ritrovata una raccolta in copto, essi sono: lo Shāpurakān, rivolto al re Sapore, unica opera in persiano, mentre vennero redatte per le ultime tre, v. sotto: Bibliografia).
Tra le fonti arabe vanno ricordati: il Fihrist (v.) di Ibn an-Nadīm; l' ...
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Francese, letterature di lingua
Gianfranco Rubino
Francia
All'inizio del 21° sec. la letteratura francese conferma fondamentalmente i caratteri e gli orientamenti che si erano delineati nell'ultimo [...] D. Imaziten (n. 1950) eleva un canto memore della grande lirica araba. Va ricordata anche la voce di J.-E. Bencheikh (1930-2005), . Quanto alla poesia marocchina, dopo gli accenti di rivolta espressiva ed esistenziale da parte dei poeti vicini alla ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] di quelli che Roma soleva dominare (475). Dopo la rivolta di Odoacre, i Visigoti occuparono la Provenza fino alle Alpi v.), per due secoli, fino a quando nel 711 l'invasione araba non abbatteva il regno.
Un gruppo di Visigoti si rifugiò nelle montagne ...
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intifada
s. f. [dall’arabo intifā'ḍah, propr. «scuotimento» e per estens. «sollevazione»]. – Termine che designa la rivolta degli arabi palestinesi contro lo stato d’Israele: l’insurrezione ebbe inizio nel dicembre 1987 sviluppandosi, oltre...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...