Capoluogo di provincia, è la città più alta della Sicilia (m. 948). Centro dei Siculi, d'origine assai remota, chiamato Henna, ha ripreso l'antico nome (divenuto nel Medioevo Castrum Hennae, e nell'età [...] stessero dei duoviri. Durante la guerra servile Enna fu il centro della rivolta diretta da Euno, il quale tenne la città per due anni per la parte monumentale, U. Arata, L'architettura arabo-normanna e del Rinascimento in Sicilia, Milano 1912; L ...
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App. IV, I, p. 146
Le conseguenze del conflitto dell'ottobre 1973 furono sostanzialmente diverse sul fronte nord e sul fronte sud. Nel Sinai, infatti, dopo la cessazione dei combattimenti imposta dall'ONU, [...] fiumi ḤāṢbānī e Wazzānī.
La più persistente manifestazione di ostilità arabo-israeliana può considerarsi la cosiddetta intifāḍa, cioè la ''rivolta'' non violenta mediante scioperi, manifestazioni, disobbedienza civile, della popolazione palestinese ...
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. Setta religiosa d'origine musulmana, la quale, venuta in Siria dall'Egitto dove era sorta dapprima, ha costituito, soprattutto nel Libano e nella regione a SE. di Damasco (Ḥaurān), dei gruppi con carattere [...] dalla Siria, e in poco più d'un decennio guadagnò adepti in Arabia, nell'‛Irāq, in Persia, fino ai confini dell'India, sotto l parte nella guerra del Bonaparte in Siria, fu implicato nella rivolta di Muḥammad ‛Alī contro la Porta, e finì in esilio ...
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Quarto califfo degli Arabi, l'ultimo dei cosiddetti Rāshidūn "i ben diretti" (v. califfato). Stretto parente di Maometto, essendo suo padre, Abū Ṭālib, fratello del padre di Maometto (erano figli di ‛Abd [...] suo regno, impigliato nelle più aspre difficoltà; alla Mecca scoppiò una rivolta facente capo ad ‛Ā'ishah e ai due autorevoli compagni Ṭalḥah stata effettiva che sopra una parte soltanto dell'impero arabo.
Il giudizio storico sul carattere di Alì è ...
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Vasta regione costiera dell'Anatolia occidentale, limitata a N. dal Grande Meandro che la divide dalla Lidia e a S. dal fiume Dalaman, l'antico Indo, che la separa dalla Licia. Montuosa e assai elevata [...] principali della vallata sono Aydïn (v. āidīn, che è la forma araba del nome) e Nazilli (20.000 ab.), importante come mercato regionale Gran Re, il quale ben presto ne soffoca la rivolta. Tuttavia troviamo dinasti di Caria quali membri della Lega ...
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NABATEI (gr. Ναβαταῖοι; lat. Nabateni)
Giorgio Levi Della Vida
Popolazione e stato di origine araba, con centro nella città di Petra a SE. del Mar Morto, che negli ultimi tre secoli a. C. e nel primo [...] costa del Mar Rosso (il paese dei Madianiti) e l'Arabia occidentale fino alla città di el-Ḥiǵr (odierna Madā'in Ṣāliḥ noto passo di S. Paolo, II Corinzî, II, 32), e la rivolta giudaica del 67 d. C. con la conseguente caduta di Gerusalemme giovò loro ...
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Città e porto della Tunisia, posta sulla costa del Mediterraneo a 6 km. a sud del Capo Bianco e a 65 km. in linea d'aria da Tunisi, sulla destra del canale per cui il retrostante lago omonimo comunica [...] che, in un momento di sfiducia, essa abbandonò durante la rivolta dei mercenarî, ma a cui rimase fedele durante le guerre puniche antico, quello di Hippone Zarito, divenne Benzert nell'epoca araba, poi Biserta. La continuata esistenza di una città in ...
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R È il nome dato alla parte occidentale del Sudan Anglo-Egiziano, del quale costituisce una provincia, che confina a O. con l'Africa Equatoriale Francese e ha a un dipresso per parallelo centrale il 13° [...] dei torrenti temporanei diretti a E. e SE. verso il Baḥr el ‛Arab (Nilo Bianco) e di altri che formano la testata di corsi d'acqua d'indescrivibile miseria, e il Sūdān meridionale in piena rivolta. Nel 1881, il Mahdī, Moḥammed Aḥmed, proclamò la ...
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Città e regione dell'Anatolia meridionale. Il territorio dell'antica Amida (v.), in arabo e in turco Amid, prese il nome di Diyarbekir dall'esservisi stanziata (fine sec. IX d. C.) la tribù araba dei Bakr [...] ab., di cui 15.000 Turchi, 4000 Curdi, un migliaio d'Arabi di Siria, 10.000 Armeni gregoriani e cattolici, un migliaio di continuava ancora recentemente. Fu il principale teatro della rivolta curda contro il governo di Angora nella primavera del ...
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Dinastia araba nelle Baleari e nell'Africa settentrionale, discendente da un ‛Alī ibn Yūsuf, capo di una tribù berbera donde uscirono gli Almoravidi, il quale aveva sposato una parente di Yūsuf ibn Tāshufīn, [...] segg.; di quello con Pisa, del 1184, dall'Amari: I diplomi arabi del R. Archivio fiorentino, Firenze 1863, pp. 14, 230, a Maiorca un residente almohade. Pochi mesi dopo, tuttavia, una rivolta lo depose e gli sostituì il fratello ‛Alī.
Questi, noto ...
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intifada
s. f. [dall’arabo intifā'ḍah, propr. «scuotimento» e per estens. «sollevazione»]. – Termine che designa la rivolta degli arabi palestinesi contro lo stato d’Israele: l’insurrezione ebbe inizio nel dicembre 1987 sviluppandosi, oltre...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...