PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] e che sappiamo essere penetrati anche più profondamente nel deserto siro-arabo (v. arabi: Storia, III, p. 824), non sia rimasta ignota quell altresì nel piano della politica orientale di Augusto, rivolta, come è noto, a stabilire relazioni non ...
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di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto [...] in Cirenaica dall'autorità militare italiana contro la popolazione araba fra il 1930 e il 1933, dall'autorità politica di repressione, parte costitutiva dello stesso impegno totale, rivolta contro gruppi interni, veri o presunti alleati dei nemici ...
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OPORTO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Joao BARREIRA
Angelo RIBEIRO
Giovanni DALMASSO
La seconda città, per importanza, del Portogallo, che da essa ebbe nome (Portus Cale). Oporto o, come più semplicemente [...] fino dal sec. VI. Non rimase a lungo sotto la dominazione araba, e fu ripresa verso la metà del sec. VIII da di Antonio, priore del Crato. Nel 1640, giunta notizia della rivolta di Lisbona che pose fine al dominio spagnolo, assecondò il movimento. ...
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LUDOVICO il Pio, re dei Franchi e imperatore
Francesco COGNASSO
Figlio cadetto di Carlomagno e della terza sua moglie Ildegarde, nacque a Chasseneuil in Aquitania, nel 778, durante la prima spedizione [...] morto Stefano IV e gli era successo Pasquale I; questi si era rivolto a L. per annunciargli l'elezione e ottenere la riconferma della marchesi del Friuli. Lotte vivaci si ebbero però con gli Arabi di Spagna e con i Baschi sempre ribelli: nell'826 ...
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È, dopo Archimede, il più originale e profondo di tutti i matematici greci. Nacque verso il 262 a. C. a Perge, in Panfilia, a una quarantina di chilometri dall'attuale Adalia. Visse in Egitto, sotto Tolomeo [...] proiettiva e di geometria analitica delle nostre università, è rivolta pur sempre ad esporre, sia pure sotto nuova forma, rapporti (λόγου ἀποτομή) che ci sono stati conservati in versione araba, furono pubblicati in latino da Halley nel 1706. Vi ...
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TUNISI (A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Città dell'Africa settentrionale, capitale della Tunisia. Sorge in piano sulla sponda occidentale del Lago di Tunisi [...] una città doppia, di cui una parte è di tipo arabo con i suoi edifizî caratteristici, le sue moschee, le sue avvenimenti militari che hanno per centro o per meta Cartagine: nella rivolta dei Libî, e più tardi in quella dei mercenarî, nelle spedizioni ...
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. Vocabolo arabo che significa "il (ben) guidato (da Dio)" e designa presso i musulmani un personaggio da loro atteso, il quale conquisterà il mondo intero, sterminerà tutti gl'infedeli che non si convertiranno [...] malcontenti. Il fallimento dei varî tentativi di rivolta e la conseguente delusione delle aspettative vicine spinsero chiamano gli Abissini) o di al-Qallābāt (come la chiamano gli Arabi, Gallabat) il 10-11 marzo 1889 l'esercito abissino fu sgominato ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] romani, ma con poco successo. Il nome è molto probabilmente di origine araba. La città ebbe poca importanza fino al sec. XI quando, nel 1079 attivamente alla rivolta della comunità castigliana contro Carlo V che nel 1523, domata la rivolta, le tolse ...
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PERSEPOLI
Antonino Pagliaro
. La capitale della Perside al tempo degli Achemenidi, a noi nota con il nome che a essa diedero i Greci (Περσέπολις, il nome iranico fu Parsa), è sicuramente da identificare [...] il cui pavimento è costituito dalla roccia viva, è rettangolare. La facciata rivolta a N. s'apre su un grande portico con due file di ebbe ancora Iṣṭakhr nei primi secoli della conquista araba, ma infine essa decadde completamente, sostituita nella ...
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OVIEDO (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Giuseppe CARACI
*
Capoluogo della provincia spagnola dello stesso nome, già capitale del regno cristiano delle Asturie, oggi uno dei centri industriali [...] del Vangelo, e specialmente la Crocifissione, santi e iscrizioni latine e arabe, dono di Alfonso VI e di sua sorella Urraca, del invece nel maggio 1808 la città costituì uno dei centri della rivolta contro i Francesi, dopo gli eccidî del 2 maggio a ...
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intifada
s. f. [dall’arabo intifā'ḍah, propr. «scuotimento» e per estens. «sollevazione»]. – Termine che designa la rivolta degli arabi palestinesi contro lo stato d’Israele: l’insurrezione ebbe inizio nel dicembre 1987 sviluppandosi, oltre...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...