Città della Sicilia meridionale, capoluogo di provincia. Con r. decreto 16 giugno 1927, essa cambiò il vecchio nome di Girgenti con quello di Agrigento, dall'antica città greco-romana che ivi sorgeva.
La [...] , e subì una grave sconfitta. Ne fu conseguenza una rivolta, non solo ad Agrigento, ma anche ad Imera. Trasideo p. 348; II, pp. 43, 143, 151, 157, 234, ecc.; Biblioteca arabo-sicula, passim; M. Amari e C. Schiaparelli, Edrisi: L'Italia descritta nel " ...
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SUMATRA (A. T., 95-96)
Emilio MALESANI
Paolo GRAZIOSI
Nicolaas J. KROM
Adriano H. LUIJDJENS
È, dopo Borneo, la maggiore isola delle Indie Olandesi e si estende a cavallo dell'Equatore da NO. a SE. [...] dell'Occidente che ci dia il vero nome dell'isola. Il geografo arabo Ibn Baṭṭūṭah visitò l'isola e in particolare Somotrala, la capitale di Palembang e dipendenza. Nel 1824 vi fu ancora una rivolta dei nobili contro il governo.
Col Djambi la Compagnia ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] di culto. Una grave rivolta interna dovette scoppiare a S. alla fine del terzo quarto del 6° secolo, rivolta che è provata dalla del territorio. A esse seguono quelle relative all'occupazione araba, a cui sembra si debba attribuire l'ultima vicenda ...
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Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] poi slittato a definire i popoli che parlavano queste lingue, in primis arabi ed ebrei. Ma è bene precisare che fin dall'origine il termine , come quella recente tra un antigiudaismo teologico rivolto non contro gli ebrei ma contro la religione ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] diritto di veto, avvenne a San Francisco la "rivolta" delle potenze medie, condotte dall'Australia contro quanto occidentale, a uno dell'Europa centrale o orientale, a un paese arabo, a un Dominion dell'Impero britannico e a due stati dell'America ...
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Da Giovanni II d'Aragona e da Giovanna Henríquez principessa castigliana di sangue reale e figlia di Federico Enríquez ammiraglio di Castiglia, nacque a Sos (Aragona) il 10 marzo 1452. La sua educazione [...] loro corte. Inoltre, da lontano, F. doveva tener lo sguardo rivolto all'Aragona; e nel 1473, abbandonata la Castiglia, corse in otto secoli di lotta, cadeva l'ultimo baluardo della potenza araba in Spagna, e finiva la guerra di riconquista, che sino ...
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Estensione e confini. - Regione della Libia, che si estende a sud della Tripolitania propria, alla quale amministrativamente appartiene. Il Fezzan, che è l'antica Phasania, non ha confini geografici ben [...] vi stabilirono dei presidî. Così pure in qualche momento della conquista araba e di quella turca. Quando invece l'auiorità tripolitana non ha Costantinopoli un convegno allo scopo di provocare la rivolta nel Fezzan per mezzo dei senussi. E ...
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Z Regione dell'Arabia di nord-ovest gravitante sul Mar Rosso e racchiudente i due territorî sacri dell'islamismo: la Mecca e Medina. Staccatasi dall'Impero ottomano con la rivolta del giugno 1916, fa parte [...] luogo di nascita del profeta. La Mecca conta da 70 a 80 mila abitanti, ed è il più popoloso centro abitato di tutta l'Arabia. Dopo di essa, per popolosità, vengono l'altra città santa, Medina (circa 30 o 40 mila abitanti), anch'essa meta d'importanti ...
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La dinastia dei califfi, succeduta a quella degli Omayyadi (Ommìadi), che tenne il califfato fino alla caduta definitiva di questo per opera dei Mongoli nel 656 dell'ègira (1258 d. C.). Il suo nome ("i [...] di questo o di quel personaggio; le congiure, le rivolte di palazzo, gli assassinî si succedono fraquenti, e e da allora in poi ogni traccia della dinastia scompare.
V. anche: arabi: Storia; baghdād.
Bibl.: G. Weil, Geschichte der Chalifen, voll. 5 ...
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SINAGOGA
Umberto CASSUTO
Bruno FUNARO
Il vocabolo greco συναγωγή "riunione", "assemblea" fu frequentemente adoperato dal giudaismo ellenistico per designare le proprie riunioni e organizzazioni cultuali. [...] relative sono assai variate (molto diffuso è il termine almēmōr, dall'arabo al-minbar; in alcuni paesi, come in Italia, si usa di pietra.
Negli esempî più antichi la facciata è spesso rivolta verso Gerusalemme (Cafarnao, Merom, ecc.) e su questa si ...
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intifada
s. f. [dall’arabo intifā'ḍah, propr. «scuotimento» e per estens. «sollevazione»]. – Termine che designa la rivolta degli arabi palestinesi contro lo stato d’Israele: l’insurrezione ebbe inizio nel dicembre 1987 sviluppandosi, oltre...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...