GIUOCO
Antonio BANFI
Federico *RAFFAELE
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Giulio BERTONI
Giulio LAZZERI
Ernesto BATTAGLINI
J. Ge.
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Camillo Viterbo
(lat. iocus; fr. jeu; sp. juego; ted. Spiel; [...] fra i Banyangia), dove si vuole sia stato importato dagli Arabi, i quali avrebbero fatto conoscere da un capo all'altro mani del "confessore", quindi porta la mano destra, con la palma rivolta in alto, un po' più giù delle reni. Gli altri giocatori ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] guerra contro l'Austria destò un senso di mortificazione e di rivolta nello stesso esercito, che tra il 24 e il 26 aprile a Lucca, famosa per i suoi "diaspri" di derivazione siculo-araba; il bronzo fuso e il rame sbalzato un po' dovunque si ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] di Genova che nell'anno 806 partecipò a una spedizione contro gli Arabi minaccianti la Corsica e vi morì. E si può credere che due anni dopo da Stefano Raggio.
Anche più pericolose le congiure rivolte ad avere aiuto o a dare il dominio ai duchi di ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] - Letteratura biblica (p. 358). - Letteratura postbiblica: Età ellenistica e romana fino alla rivolta di Bar Kōkĕbā (p. 359); Dalla caduta di Bar Kōkĕbā fino all'espansione araba (p. 360); La letteratura ebraica in Oriente nel periodo dei Gě'ōnīm; i ...
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È, nel suo significato tipico, il risultato dei lavori coi quali l'uomo modifica una determinata parte dell'ambiente naturale per renderla atta a offrire ricovero a sé e ai suoi: ed assume quindi forme [...] (Palestina, Siria, Persia). Per il tramite dei Bizantini e degli Arabi questo stile a terrazza o a vòlta si è impiantato anche sulle enti pubblici o da sodalizî, in quanto tipicamente rivolta all'aumento della quantità di case disponibili, al ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] a Ṣan‛ā una prima volta nel 1902; poi fece un lungo viaggio nell'Arabia orientale, da el-Baṣrah a Mascate, nel 1905-6; ed era di nuovo a rivolte al S. invece hanno dal giugno al settembre piogge abbondanti. La parte estrema sud-orientale dell'Arabia ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] della Enciclopedia Italiana e delle Appendici (si veda, in partic.: Africa, I, p. 774; Arabi, III, p. 870; Cina, X, p. 317; Giappone, XVII, p. 60; registrazioni fonografiche, oggi sempre più diffuse e rivolte a un pubblico non solo indiano ma ...
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È il processo per il quale la pelle degli animali è resa imputrescibile e resistente all'umidità. La pelle dell'animale appena macellato contiene circa il 60% d'acqua ed entra facilmente in putrefazione; [...] i popoli di civiltà araba. Il cordovano o cuoio di Cordova e il cosiddetto marocchino furono introdotti dagli Arabi in Spagna verso perfezionati i metodi analitici, l'indagine scientifica è rivolta alla ricerca delle cause prime dei fenomeni che si ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] e la vita economica, furono senza alcun dubbio rivolte a quello scopo. Sappiamo infatti che i demarchi, e Persiani nel 626 mentre Eraclio combatteva contro questi ultimi in Armenia); gli Arabi e i Bulgari nei secoli VIII-IX; i Bulgari, i Russi e i ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] dei quali il sesto, tradotto come gli altri in arabo e tramandato dai medici arabi, è stato il testo chirurgico del Medioevo; la sua della testa del femore nella quale questa viene a trovarsi rivolta in avanti, anziché indietro. A lui spetta ancora il ...
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intifada
s. f. [dall’arabo intifā'ḍah, propr. «scuotimento» e per estens. «sollevazione»]. – Termine che designa la rivolta degli arabi palestinesi contro lo stato d’Israele: l’insurrezione ebbe inizio nel dicembre 1987 sviluppandosi, oltre...
sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...